antifase
antifase [Comp. di anti- e fase] [LSF] Di ente che risulti di fase opposta rispetto a un altro, nei vari signif. del termine fase: per es., di due correnti elettriche alternate sfasate di π [...] rad, ognuna è a. all'altra. ◆ [FML] A. smettica: fase smettica di cristallo liquido, costituita da molecole elongate e appartenente a particolari gruppi di simmetria: v. cristalli liquidi: II 24 b ...
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superficiale
superficiale [agg. Der. di superficie] [MTR] Qualifica di grandezze specifiche riferite a una superficie di area unitaria, in luogo della qualificazione più corretta areica: per es., densità [...] s. di carica elettrica invece di densità areica di carica elettrica. ◆ [LSF] Effetto s.: lo stesso che effetto di superficie (→ superficie). ◆ [ANM] Integrale s.: quello il cui dominio d'integrazione è ...
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audio-, audio
audio-, àudio [Der. del tema del lat. audire "ascoltare"] [LSF] (a) Primo elemento di parole composte, nelle quali significa riferimento a fenomeni acustici (per es., audiorivelatore), [...] alle frequenze acustiche (audioamplificatore, audiofrequenze, ecc.) o al senso dell'udito (audiogramma, ecc.). (b) Con lo stesso valore, si usa anche come elemento autonomo, posposto: amplificatore a., ...
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sottoreticolo
sottoretìcolo [Comp. di sotto- e reticolo] [FSD] La disposizione regolare di ioni di una data specie nell'ambito di un reticolo più grande, come, per es. i s., alcuni dotati di momento [...] magnetico e altri no, riconoscibili nel reticolo di una sostanza ferrimagnetica o antiferromagnetica: v. magnetostatica nella materia: III 592 e e Fig. 6.11 ...
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Economia
D. industriale Trasferimento obbligatorio di industrie dalle zone in cui sono sorte ad altre, in conseguenza di fatti bellici o di attuazione di direttive economiche tendenti per es. a dare maggiore [...] Modificazione dell’ordine sintattico della frase, realizzata spostando un componente a sinistra o a destra rispetto al suo posto normale; per es., la frase mangio le pere può essere trasformata in le pere, le mangio (d. a sinistra) o in le mangio, le ...
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Parte della fisica che studia l’azione esercitata da un campo elettrico sulla emissione, sulla propagazione e sull’assorbimento della luce, azione che si manifesta, per es., nella birifrangenza elettrica [...] (➔ birifrangenza) e nell’effetto Stark-Lo Surdo (➔ Stark, Johannes). Effetto elettroottico Alterazione delle proprietà ottiche di un mezzo provocata dall’applicazione di un campo elettrico. Applicando ...
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critico
crìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. criticus, dal gr. kritikós "inerente al giudicare"] [LSF] Qualifica attribuita al valore di una determinata grandezza quando esso sia un valore limite, [...] la caduta di gravi nell'aria) oppure quando in corrispondenza a esso si determina o può determinarsi un certo fenomeno (per es., la temperatura c. o punto c. nella liquefazione dei gas e, in generale, nelle transizioni di fase); tale fenomeno si dice ...
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ammortizzatore
ammortizzatóre [Der. di ammortizzare, da morte, e quindi "che fa cessare"] [FTC] [MCC] Dispositivo atto a smorzare più o meno rapidamente oscillazioni meccaniche indesiderate (per es., [...] quelle di un veicolo provocate da irregolarità della strada) principalmente mediante dissipazione in calore per attrito dell'energia cinetica a esse associate; esistono differenti tipi di a. e i più comuni ...
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deterministico
determinìstico [agg. (pl.m. -ci) Der. di determinismo] [FAF] Effetto d.: effetto che proviene in modo univoco e quantitativamente definibile da cause chiaramente individuate; per es., [...] nella fisica medica, v. radiazioni ionizzanti, effetti biologici delle: IV 668 b. ◆ [INF] Funzionamento d.: v. algoritmi, teoria degli: I 101 e. ◆ [FAF] Legge d.: regola la transizione da uno stato di ...
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hard
hard 〈hàad〉 [LSF] Agg. ingl. "duro" con cui, in contrapp. a soft "molle" si qualificano dispositivi, parti di sistemi e interi sistemi di natura materiale, fisica e non, per es., di natura matematica [...] o informatica; è talora reso con fisico: per es., sistemi h. come contrapp. a sistemi soft (v. simulazione: V 222 c). ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...