cambiamento
cambiaménto (o càmbio) [Atto ed effetto del cambiare, lat. cambiare, di origine gallica] [LSF] Sinon. di variazione, transizione, trasformazione, e simili: per es., c. di fase equivale a [...] transizione di fase. In molti casi, anche cambio ...
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-grafo
-grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [LSF] [MTR] Secondo o ultimo elemento di parole composte che designano dispositivi che registrano qualcosa (per es., fonografo) o, specific., designano [...] strumenti di misura registratori (barografo, sismografo, termografo, ecc.) ...
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prossimale
prossimale [agg. Der. dall'ingl. proximal dal lat. proximus (→ prossimo)] [LSF] Sinon. di prossimo, spesso in contrapp. a distale "distante", come, per es., estremità p., quella più vicina [...] di un oggetto allungato, ed estremità distale ...
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soprassegno
soprasségno [Comp. di sopra- e segno] [LSF] Nome generico dei segni grafici e dei simb. posti sopra un altro simb., come, per es., la sopralineatura a-, v-, AB-- ecc., il segno dell'angolo [...] ABC, ecc ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] r.; il livello di r. è grandezza di notevole importanza, per es., per ambienti di studio o di riposo. Spesso il r. il rumore. Tale definizione viene opportunamente precisata nei vari casi: per es., nel caso di segnali (utili e di r.) armonici, S e ...
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incidenza
incidènza [Der. di incidente "il cadere di una cosa su un'altra"] [LSF] Per un ente, il fatto di cadere su qualcosa, per es. di un raggio luminoso su una superficie. ◆ [MCF] I. indotta di un'ala: [...] di i. corrispondente alla portanza massima (ma si parla di i. critica anche in relazione al verificarsi di qualche fenomeno, per es., i. critica di stallo); (c) angolo di i. dinamica, l'angolo di i. dovuto alla velocità di rotazione propria del corpo ...
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affasciato
affasciato [agg. Part. pass. di affasciare "riunire più cose in un fascio"] [LSF] Qualifica di radiazioni emesse da un radiatore direttivo (per es., radioonde emesse da un'antenna paraboloidica: [...] onde a., lo stesso che onda a fascio), o di particelle emesse da una sorgente direttiva, e quindi concentrate in un fascio ...
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multicorpi
multicòrpi [agg. invar. Comp. di multi- e corpi] [LSF] Che è costituito da più corpi o si riferisce a più corpi; per es., forze m., quelle che dipendono dal numero dei corpi coinvolti in esse [...] (v. nucleone: IV 205 f), problema m., lo stesso che problema a n corpi, ecc ...
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membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] ., le m. di altoparlanti e microfoni). ◆ [FTC] Lamina deformabile che in certe macchine adempie a una determinata funzione: per es., l'organo delle pompe a m. (v. oltre). ◆ [BFS] M. artificiale: v. membrane biologiche: III 761 c. ◆ [BFS] M. biologica ...
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antisimmetria
antisimmetrìa [Comp. di anti- e simmetria "la proprietà di essere antisimmetrico"] [ALG] [LSF] Termine che può assumere significati diversi a seconda del contesto: per es., v. solidi, livelli [...] elementi di un insieme tale che non possono mai valere contemporaneamente le relazioni aRb e bRa, con a e b distinti; per es., è tale la relazione di paternità definita nell'insieme degli esseri viventi. ◆ [ALG] Regola di a.: per campi vettoriali, v ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...