ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE
Adolfo MARESCA
INTERNAZIONALE Complesso delle istituzioni mercé le quali gli stati attuano la cooperazione necessaria al soddisfacimento dei comuni bisogni, e tendono a [...] da un lato, e lo stato ospite di esso, dall'altro (ad. es., l'accordo firmato a Washington il 30 ottobre 1950, tra l'Italia e inviare presso gli stati stessi, agenti diplomatici (ad es., le rappresentanze permanenti dei singoli stati presso le N ...
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PALADIN, Livio
Sergio Bartole
Giurista, nato a Trieste il 30 novembre 1933. Laureato in giurisprudenza nell'università di Trieste nel 1955, è stato prima assistente di V. Crisafulli in quella sede e [...] presente l'impegno a individuare le regole cui la decisione del giudice costituzionale è tenuta a ispirarsi (cfr., per es., la sentenza 16/1978 in materia di inammissibilità del referendum abrogativo), evitando così il rischio dell'opportunismo delle ...
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Confederazione internazionale di associazioni cattoliche impegnate a difendere la carità e la giustizia sociale nel mondo; fondata nel 1950 a partire dall'esperienza di un primo nucleo omonimo che sin [...] di fame e sottosviluppo, grandi calamità naturali, ecc.) e per i grandi problemi mondiali (dalla metà degli anni Ottanta, per es., è stato elaborato un grande progetto per la lotta all'AIDS soprattutto nei paesi del Terzo Mondo).
Attraverso un fondo ...
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Philipp Fabbio
Abstract
Viene esaminata la disciplina sostanziale della privativa per disegno o modello, nazionale e comunitaria, registrata e non, con la quale si proteggono i risultati dell’innovazione [...] prodotto) (Comm. ricorsi UAMI, 2.11.2010, R 1451/2009-3); ii) quelle imposte all’evidenza da esigenze di adattamento del prodotto (per es., in un divano, l’aggiunta di una terza piazza: Comm. ricorsi UAMI, 7.5.2009, R 1258/2008-3; Trib. Bari, ord. 1 ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] peraltro il concetto di cosa in sé; in J.G. Fichte, per es., l’o. è identificato con il non-Io e concepito come ciò che del verbo o anche etimologicamente connesso con questo; per es.: piangere lacrime amare; sognare sogni beati ecc.
Psicanalisi
Il ...
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La sentenza è il provvedimento con cui si conclude il processo amministrativo o una sua parte; infatti, l’art. 33, comma 1, lett. a) del codice del processo amministrativo (c.p.a.) prevede che il giudice [...] , ad esempio quando il ricorso sia: irricevibile (per es. perché presentato tardivamente); inammissibile (per es. per violazione delle regole sul contraddittorio); improcedibile (per es. per il cessare della materia del contendere o sopravvenuta ...
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Uso corrente di due lingue da parte di un individuo o di una popolazione.
Linguistica
Al concetto di b. si è dedicato ampio spazio nella ricerca sia sociolinguistica sia psicolinguistica. Si è notato [...] era visto soprattutto dal punto di vista psicologico, come un fenomeno con due variabili di pari peso ( b. indifferente, per es. nei figli di matrimoni misti). C.A. Ferguson ha introdotto nel 1959 un termine complementare a b., diglossia, riferito ...
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Espressione latina («ragione del domandare») con la quale si indica l’insieme dei fatti che, alla luce della norma di legge invocata, hanno l’effetto di costituire il diritto soggettivo fatto valere in [...] in tutti quegli istituti la cui disciplina dipende dall’esatta determinazione dell’oggetto del giudizio. Ciò accade, per es., in relazione al contenuto della citazione, per quel che concerne la funzione di edictio actionis che a questa appartiene ...
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Illiceità penale ed invalidità contrattuale
Fabrizio Di Marzio
I rapporti tra condotta di reato e invalidità del contratto (e dunque la domanda se dalla violazione di norma penale derivi la nullità [...] quale formula di sintesi in cui si riassumono alcune discipline legali. Se a volte ricorre il termine "invalidità" (cfr., per es., artt. 1338, 1347, 1352, 1389, 1398, 1404, 1405, 1411, 1440 c.c.) è dunque per rinvio alle singole discipline positive ...
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Principio di proporzionalita. Scelte sanzionatorie e sindacato di legittimita
Vittorio Manes
Principio di proporzionalitàScelte sanzionatorie e sindacato di legittimità
Il principio di proporzionalità [...] un criterio impiegato per valutare se l’intervento statale (ad es., una sanzione o una limitazione) che incida su un peculiare orientazione teleologica nell’interpretazione del tipo sembra emergere, ad es., nella recente decisione Cass. pen., S.U., 5. ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...