Movimento nastico (detto anche igronastia) determinato da variazioni dell’umidità atmosferica. È responsabile, per es., del ripiegamento verso il basso delle foglioline di Oxalis la sera o con il brutto [...] tempo ...
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In botanica definisce la pianta, che ha perduto la facoltà di produrre frutti (per es. Dentaria bulbifera) o il gineceo, quando i suoi carpelli sono liberi l’uno dall’altro e formano altrettanti pistilli. [...] Contrapposto a sincarpo ...
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Produzione di uno pseudo-frutto, detto androcarpio, da parte di un fiore staminifero. Per es., nel nespolo apireno i fiori senza carpelli e aventi solo stami maturano frutti d’aspetto normale, ma privi [...] di semi. Casi simili si hanno in alcune zucche e nel cetriolo ...
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In botanica, si dice del fiore o dell’infiorescenza apparentemente opposti a una foglia (per es., il grappolo della vite). Oppositipennata Si dice di foglia pennata le cui foglioline sono opposte a due [...] a due (per es., nel carrubo). Oppositipetalo Si dice degli stami quando sono opposti ai petali. Analogamente si dicono oppositisepali, opposititepali gli stami quando sono opposti rispettivamente ai sepali o ai tepali. ...
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In botanica, si dice delle foglie laminari, verticali, che presentano due facce uguali. Per es., le foglie dell’eucalipto hanno su una faccia un’epidermide con stomi, cui segue internamente il tessuto [...] a palizzata, al centro il tessuto spugnoso, e in corrispondenza dell’altra faccia un tessuto a palizzata e un’epidermide uguali ai precedenti. Si dice i. anche la struttura di tali foglie ...
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In botanica, di fusto che appare privo di foglie, delle quali esplica le funzioni (per es. piante cactiformi). Talvolta le foglie, molto piccole, cadono precocemente, di modo che i rami appaiono a. quasi [...] tutto l’anno: per es. numerose ginestre, euforbie cactiformi ecc. Sono a. anche i fusti di numerose specie parassite, tra cui la cuscuta, che non necessitano di compiere la fotosintesi. ...
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Botanica
Di organo che trae origine dalla regione esterna, superficiale, dell’asse generatore: per es., le foglie rispetto al caule, o le spore dei Basidiomiceti che si costituiscono all’esterno della [...] cellula madre.
Geologia
Azioni e. Sono le azioni, le forze, i fenomeni, che hanno sede sulla superficie della Terra o nelle zone immediatamente prossime a essa e che, in geografia fisica, sono studiate ...
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Botanica
Si dice di apparati delle piante quando sono sprovvisti di organi avvolgenti (per es., il fiore senza semafilli, la gemma senza perule, l’ovulo delle gimnosperme perché non racchiuso in un ovario, [...] il soro delle felci quando non è coperto dall’indusio ecc.).
Fisica
Quando il valore di una grandezza caratterizzante una particella, come la massa o la carica elettrica, subisce una variazione in seguito ...
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Infiorescenza che, per la disposizione dei suoi fiori, appare come un solo fiore: per es., la calatide delle Asteracee e il ciazio delle Euforbiacee. È detta pseudanzia il carattere di piante Angiosperme, [...] dette pseudanti, il cui fiore si suppone derivato da un’infiorescenza.
Secondo la teoria della pseudanzia, il fiore delle Angiosperme, apparentemente unico, è derivato da un’infiorescenza contratta e ridotta ...
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Botanica
Introflessione sacciforme dei petali o del tubo corollino di alcune piante, per es., in Aconitum, Fumaria.
Medicina
Nome dato a condizioni patologiche, diverse per natura e origine, che hanno [...] come carattere comune un ingrossamento della ghiandola tiroide a evoluzione generalmente benigna. In base a criteri funzionali e anatomopatologici si distinguono vari tipi di g.: g. con normale funzionalità ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...