In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] Come si è detto, un insieme può possedere simultaneamente più s. diverse, che però di solito saranno legate tra loro (s. compatibili); per es., un gruppo ordinato è un insieme dotato della s. d’ordine e della s. di gruppo, in modo tale che se a<c ...
Leggi Tutto
Albero della famiglia Rutacee (Citrus aurantium); è alto fino a 12 m, con getti giovani verdi, non rossastri, foglie ovate, con picciolo più o meno alato, petali bianchi anche all’esterno, frutto globoso [...] in numerose varietà, distinte per forma e grandezza del frutto, per maggiore o minore dolcezza del succo, per colore della polpa (per es. nell’a. sanguigno è rossa, e spesso anche la buccia è sfumata di questo colore; le altre razze si dicono invece ...
Leggi Tutto
Piante dotate, grazie alle sostanze (oli, resine, latici ecc.) contenute nelle loro parti (foglie, radici, fiori, semi ecc.), di proprietà terapeutiche e, per tali proprietà, utilizzate anche nell’industria [...] corteccia, la radice, il bulbo, le foglie, i semi ecc. La parte impiegata e, in certi casi, i prodotti ottenuti (per es., l’oppio del papavero) prendono il nome di droga officinale.
Molte piante o. sono velenose e quindi si devono usare con cautela ...
Leggi Tutto
Botanica
In patologia vegetale, processo necrotico a carico dei tessuti della pianta. Si presenta soprattutto nell’asse epigeo, più di rado in quello ipogeo, e può prodursi quando i processi di cicatrizzazione [...] , penetrati attraverso una ferita del tessuto corticale, disturbano i processi di cicatrizzazione o inducono proliferazioni cellulari anomale: un es. del primo caso è il c. del castagno, dovuto a Endothia parasitica, esempi del secondo caso sono la ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] attraverso i periodi geologici. Alcuni generi (per es., Globigerina, Crania, Nautilus) restano quasi invariati , per poi estinguersi dopo un periodo relativamente breve (per es., Fusulinidi, Mosasauri), o in parte perdurano con minore importanza ...
Leggi Tutto
Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] del sottostante mesofillo di foglie;
d) per iperplasia, che è il modo più comune di saldatura di una ferita, per es. il ‘sughero di ferita’ che si forma dal cambio e dai tessuti parenchimatici (corteccia, midollo, parenchimi fogliari) e isola la ...
Leggi Tutto
anatomia Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago) L’undicesimo paio dei nervi cranici che ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal midollo cervicale; fuoriesce dal cranio attraverso [...] , che intervengono in importanti riflessi visivi.
Botanica
È detto a. un organo che in certe piante può non esser presente, per es., le stipole sono parti a. della foglia, così come le radici che si originano lungo il fusto.
Geologia
Si dice di ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Dicotiledoni (ordine Genzianali), comprendente specie erbacee o legnose, spesso rampicanti, provviste di tubi laticiferi. Hanno le foglie opposte, intere, quasi sempre senza stipole; [...] Vincetoxicum, Trachomitum, Periploca, Nerium, Chynanchum e Caralluma, dei quali numerose specie sono coltivate come piante ornamentali (per es. oleandro del genere nerium). Numerose A. forniscono caucciù, i semi di certi Strophanthus sono medicinali. ...
Leggi Tutto
rizobio
Roberto Ligrone
Batteri del suolo, gram-negativi e flagellati, capaci di fissare azoto elementare dopo aver stabilito una simbiosi intracellulare con le radici di leguminose (Febaceae). Sono [...] nod comprendono geni comuni a tutti i rizobi (nodA, nodB, nodC) e geni specifici di determinate specie o ceppi (per es. nodP, nodQ, nodH); questi ultimi determinano la capacità del rizobio di infettare determinate specie di piante ospiti. La simbiosi ...
Leggi Tutto
Corpo vegetale costituito dall’associazione di un fungo e di un’alga.
Struttura
I l. si distinguono da tutti gli altri vegetali per non essere organismi unitari, bensì consorzi di 2 tipi di vegetali molto [...] delle cellule verdi. In rarissimi casi si ha una trisimbiosi, quando cioè in un l. si trovano due distinti organismi fotosintetici (es., in Solorina), oppure quando in un l. penetrano e si diffondono le ife di un secondo fungo, che viene considerato ...
Leggi Tutto
es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...