Prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, oltre che buone proprietà isolanti elettriche.
Le r. naturali sono materiali organici solidi [...] si ottengono come residui dopo eliminazione (per distillazione ecc.) degli oli volatili dalle gommoresine (per es., colofonia) o per estrazione con alcol (per es. gialappa). Sono per lo più amorfe, fragili, di colore dal giallo al bruno; hanno sapore ...
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Antropologia
Lunga pertica usata per il trasporto a coppia di pesi, fardelli, recipienti ecc.; la parte centrale della pertica si appoggia su una o entrambe le spalle e i due carichi, di peso uguale, si [...] sul filamento come un giogo di bilancia; presente per es. nel genere Salvia. Nell’impollinazione di alcune specie carichi o pressioni su una o più coppie di appoggi (per es., nei carrelli delle funivie, negli appoggi dei ponti), per trasformare un ...
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botanica Generazione p. Termine usato da G. Mendel per indicare piante appartenenti a linee pure che, per autofecondazione, danno origine alla prima generazione filiale F1.
Zoologia
Specie p. Ciascuna [...] piccoli. Nei Mammiferi esiste sempre un maggior legame tra la madre e il piccolo, in quanto questo deve essere alimentato con il latte materno. Anche in questo gruppo esistono però piccoli precoci (per es., Ungulati, Cetacei) e piccoli inetti (per ...
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Uscita d’acqua liquida dagli idatodi delle piante. Il fenomeno si verifica per lo più quando le piante hanno assorbito molta acqua e la sua dispersione allo stato di vapore (traspirazione) è ostacolata [...] all’apice dei denti delle foglie o una gocciolina all’apice della foglia, come nelle Poacee. Con la g. la pianta può anche eliminare sostanze diverse: sali solubili o prodotti di scadimento del ricambio materiale, come per es. nelle sassifraghe. ...
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evoluzione reticolata
Alessandro Minelli
La struttura ramificata dell’albero si presta bene a rappresentare i rapporti di parentela tra le diverse specie, nella misura in cui essi corrispondono al modello [...] fenomeni, l’ibridazione è il più diffuso (è frequente in molte famiglie di piante, ma anche tra gli animali, per es. tra gli Uccelli Anseriformi), ma le sue conseguenze sono di modesta portata, in quanto i due partner coinvolti nell’ibridazione sono ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] per ostacolare o impedire l’attacco dell’ospite (per es., chiusura degli stomi); d) indotta, o agronomica, la superficie di riferimento S (pari all’area investita) corrisponde per es. alla proiezione del corpo sul piano normale a v per proiettili ...
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segale Erba annua (Secale cereale; fig. 1) della famiglia Poacee, simile al frumento, con foglie strette, rivestite, come il culmo, di abbondante pruina. Ha spiga lunga, spesso incurvata, ad asse tenace, [...] ’impiego dei derivati della s. cornuta in medicina include diverse indicazioni terapeutiche: azione uterotonica in ostetricia (per es., ergometrina); trattamento dell’emicrania (per es., ergotamina) e controllo dei sintomi del morbo di Parkinson (per ...
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Botanica
L’asse secondario di un tallo o di uno dei 3 costituenti del cormo (radice, fusto, foglia), con stesso valore morfologico dell’asse primario. Negli alberi si distinguono i r. primari (o maestri), [...] sono abbozzi di germogli che conservano una parte dei tessuti meristematici dell’apice del fusto. In alcune piante, per es. nel genere Prunus, si notano r. lunghi (macroblasti) con internodi lunghi e foglie distanziate e r. brevi (brachiblasti) con ...
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Anatomia
La regione posteriore del torace, che confina in alto con la nuca, in basso con la regione lombare, ai lati con le regioni costale e scapolare. La regione del d. descrive una leggera curva a convessità [...] parte dorsale, cioè esterna, di essa si chiama dorsifissa (per es., nei gigli).
La pianta o una sua parte è detta differenti, una superiore o dorsale e una inferiore o ventrale; per es., i talli di molte Alghe e Funghi, i rizomi (sigillo di ...
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Architettura
Elemento architettonico sovrapposto al capitello (v. fig.) con funzione di raccordo tra la struttura portante lineare (colonna o pilastro) e la struttura portata (sia di tipo monolitico sia [...] o cuscinetto); in certe specie quello detto p. motore permette i movimenti nictinastici (per es., posizione di sonno e di veglia) e aptonastici (per es., nella sensitiva); ciò in seguito a variazione del turgore di una parte delle cellule del ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...