(o Crocifere) Famiglia di piante Dicotiledoni, dette anche Brassicacee. Sono erbe, di rado arbusti, con foglie sparse e infiorescenze in grappoli. Il fiore ha quattro petali disposti a croce (da cui il [...] , come la colza (Brassica napus), la senape bianca (Sinapis alba), il ravizzone (Brassica napus); altre sono medicinali (per es. la senape nera, Brassica nigra); alcune sono coltivate per la bellezza dei fiori, come la violacciocca (Matthiola incana ...
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totipotente Si dice di cellula staminale che, non essendosi ancora differenziata, può evolvere in qualunque tipo di cellula dell’organismo (➔ staminale).
In botanica, di cellula o di gruppo di cellule [...] comporta dunque come una cellula germinale (zigoto o spora). Tale capacità è evidente in molte piante inferiori; per es., le singole cellule superficiali del tallo di certe Epatiche possono originare corpiccioli (propagoli) che si sviluppano poi in ...
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talea Parte di una pianta capace di emettere radici e di rigenerare un nuovo individuo. La riproduzione per t. è una forma di moltiplicazione vegetativa molto usata in frutticoltura e in floricoltura, [...] almeno una gemma, ma si fanno t. anche con radici, quando queste producono gemme, come avviene nell’ailanto, oppure con foglie, per es. nelle begonie (v. fig.). Le t. si prelevano di solito quando la pianta è a riposo e si piantano in primavera, per ...
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Fisica
Fenomeno ottico presentato da taluni minerali e consistente in riflessi superficiali aventi i colori dell’arcobaleno (iride) e talvolta mobili. L’i. è dovuta a forte potere dispersivo ed elevato [...] fornite da un sistema affetto da aberrazione cromatica.
Botanica
Si dicono iridescenti alcune alghe Rodofite e Feofite (per es., Cistoseira), che se colpite da una forte luce la riflettono mostrando un’i. azzurrina o verdiccia. Tale proprietà ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] ai depositi di glicidi e di lipidi: si pensi, per es., che nei liquidi organici di un uomo sono presenti, in globali delle fermentazioni hanno un rendimento più basso; per es., per la fermentazione alcolica
e per la fermentazione lattica
...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] in qualche caso, è verso il nuovo tipo a sezione chiusa con tubazioni di grande diametro, anche in galleria e a volte in pressione, come, per es., il c. irriguo tra i fiumi Adda e Serio, con una portata di 10 m3/s per l’irrigazione di 19.000 ha. Il c ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] tale che per ogni valore di x risulti f(x+ω)=f(x); es.: y=senx è una funzione p. di periodo 2π perché sen(x+ considerato come la somma dei termini di una serie geometrica. Così, per es.:
,
dato che la somma della serie geometrica, di primo termine ...
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Botanica
Lo strato più interno, legnoso, dei frutti a drupa, come nelle ciliegie e nelle pesche. Il n. corrisponde all’endocarpo e si presenta con consistenza legnosa. Contiene uno o più semi ed è caratteristico [...] variamente foggiato, più spesso a mandorla.
Tecnica
Parte di congegno, di struttura, che ne costituisce il nucleo centrale; per es. la parte interna di un reattore nucleare in cui hanno luogo le reazioni di fissione.
Nella scienza delle costruzioni ...
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Botanica
L’insieme dei fasci vascolari di una foglia o anche un singolo nervo.
Tecnica
Nelle costruzioni civili e meccaniche, trave, costola, o risalto che, sporgendo da una struttura continua (solaio, [...] è dovuta all’uso per le n. di materiali più resistenti di quelli usati per la rimanente struttura: è quanto avviene, per es., in una soletta di cemento armato nella quale si aumenti il numero dei ferri in alcune zone; queste vengono così ad assumere ...
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Nome comune di Quercus petrea (v. fig.) e del suo legno. È un albero di 18-30 m, con tronco tozzo, chioma rotonda; le foglie sono sinuato-lobate, spesso pubescenti di sotto, a picciolo ben distinto (1-3 [...] . Cresce in Europa e Asia Minore, dove forma boschi ed è anche coltivato. Presenta numerosi morfotipi, alcuni ad areale ristretto (per es., in Sicilia e Aspromonte la subspecie austrotyrrhenica); in Italia è diffusa dal mare a 1300 m s.l.m. Gli usi ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...