Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] fa propri i f. naturali e civili per la durata del suo diritto (art. 984 c.c.). Per le colture annuali o pluriennali (per es., i boschi), se il proprietario e l’usufruttuario (o l’usuario) si succedono nel godimento della cosa, l’insieme di tutti i f ...
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Zoologia
Nome comune degli Insetti dell’ordine dei Lepidotteri, con quattro ali coperte di squame variamente colorate; con circa 120.000 specie costituiscono uno fra i più grandi ordini di Insetti a metamorfosi [...] silvicoltura sono ingenti. Contro le specie che si nutrono delle foglie, l’uomo agisce sia con la lotta biologica (per es., diffusione di predatori e di parassiti), sia con mezzi meccanici (trappole, esche), sia con veleni chimici. Le larve di molte ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, chiamate anche Papilionacee, con caratteristico frutto a baccello, detto legume. Comprende specie di notevole importanza economica.
Caratteristiche
Le F. sono erbe o piante [...] le F., dette in passato Leguminose, comprendono tre sottofamiglie: Cesalpinoidee (per es. carrubo, tamarindo), Mimosoidee (per es. acacia, mimosa), Papilioidee (per es. fagiolo, fava, pisello, glicine).
Fissazione dell'azoto
La caratteristica più ...
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Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] Botanica
Placentazione marginale degli ovuli
Condizione in cui le placente sono vicine ai margini laterali dei carpelli (per es., nel legume, nell’ovario delle Gigliacee; ➔ placenta).
Economia
Analisi marginale
Metodo d’indagine teorica dei fenomeni ...
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Spora agamica che si forma, spesso per un processo di gemmazione, all’esterno e all’apice di alcune ife di molti funghi. I c. sono isolati o disposti a catenella; minutissimi e numerosissimi, hanno in [...] , uredospore, teleutospore ecc. nelle Uredinali, picnoconidi, stilospore in certi Ascomiceti.
Il conidiangio è la cellula madre dei c., per es. nelle Mucoracee. Il conidioforo, il filamento di un fungo che genera o porta i c., può essere corto o ...
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canale conduttóre In botanica, cavità, per lo più cilindrica o fusiforme, che scorre in fusti e radici delle Cormofite o piante vascolari. I c.c. sono riuniti in fasci che si distinguono in vasali, che [...] specializzati (spazi o canali intercellulari), nei quali si riversano sostanze varie, cosicché si distinguono c.c. resiniferi (per es. nelle Conifere), oleiferi, laticiferi. Se i canali contengono aria satura di vapore acqueo sono detti c.c. aeriferi ...
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Piante che sopravvivono agli incendi o sono favorite da questi perché provviste di organi di sopravvivenza particolarmente resistenti (come bulbi, tuberi e rizomi delle geofite) o di fogliame facilmente [...] da cui, al sopraggiungere delle piogge, vengono rapidamente emessi nuovi polloni. Le p. sono frequenti nelle aree mediterranee e, in generale, in climi caratterizzati da una marcata aridità stagionale: per es. i cisti e la cipolla marina (➔ scilla). ...
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Botanica
È detto ovario m. l’ovario quando sta in fondo alla coppa del ricettacolo fiorale, senza aderire alle pareti di questa; si ha nei fiori perigini.
Linguistica
Diatesi o forma verbale considerata, [...] ha per sé significato positivo o negativo o che in genere annuncia un modo d’essere senza implicare la determinazione di esso (come per es., in lat., fortuna, ars ecc.).
Matematica
Termini m., e più spesso i medi, in una proporzione a:b=c:d, il 2° e ...
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antropologia Ciascuno dei due lunghi bastoni, forniti di mensolette per appoggiarvi i piedi, usati per camminare a una certa altezza dal suolo, per gioco, in vari spettacoli, o anche, presso alcuni popoli, [...] i t. sono connessi a danze mascherate e a riti di società segrete. botanica Radici a t. Radici fulcranti, in parte aeree, che sostengono il fusto più o meno lontano dal terreno; per es., quelle delle Pandanacee e di alcune Rizoforacee (➔ mangrovia). ...
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In botanica, trasporto dei granelli di polline dalle antere all’ovulo (nelle Gimnosperme) e allo stimma (nelle Angiosperme). L’i. è condizione necessaria per la fecondazione e per il successivo sviluppo [...] il cui agente impollinatore è l’acqua. In alcune di esse l’i. ha luogo alla superficie dell’acqua: per es., nelle vallisnerie i fiori staminiferi si staccano dalla pianta e galleggiando sulla superficie, con le antere sporgenti dal perianzio, vengono ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...