fitocromo
Amedeo Alpi
Proteina avente il ruolo di fotorecettore nelle piante. I fitocromi riconoscono due distinte lunghezze d’onda, il rosso (650÷670 nm) e il rosso-lontano (730 nm). Quale conseguenza [...] strutturale in grado di attivare una serie di eventi che portano a una specifica risposta fisiologica (per es., la regolazione della germinazione). I fitocromi sono quindi fotorecettori foto-reversibili, in quanto la loro conformazione cambia ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] con una linea: i punti già di per sé costituiscono il d. della funzione che viene detto d. a punti o a ordinate. Per es., il d. della funzione che assume il valore 2 in corrispondenza a valori dispari della x e il valore zero per ogni altro valore ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] canapa, sparto ecc.), animali (lana, seta ecc.) o minerali (per es., f. di amianto e f. di vetro). Le f. chimiche possono filiera solidifica per raffreddamento. Per alcune fibre sintetiche (per es., il polipropilene) il filo si ottiene anche a partire ...
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Nome generico di sostanze odorose e spesso di sapore gradevole, usate come profumi o per condimento, come le spezie. Gli a. sono naturali o artificiali: i primi preesistono nelle sostanze aromatiche o [...] che avvengono spontaneamente (vini stagionati); la maggior parte sono di origine vegetale, pochi di origine animale come per es. l’ambra grigia. Gli a. artificiali sono prodotti dall’industria chimica su larga scala (vanillina, canfora, acido ...
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Botanica
Raggiungimento della maturità sessuale in uno stadio di sviluppo primitivo e poco differenziato, come avviene nei gametofiti maschile e femminile delle Spermatofite.
Zoologia
Il fenomeno per [...] subordinata, abitualmente non si verifica e, come accade per es. in Ambystoma mexicanum, urodelo americano, la forma larvale che si presenta permanentemente in fase larvale o giovanile (per es., nell’uomo, la mancanza di una fitta peluria sul corpo ...
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sovrapposizione In botanica, posizione di organi sovrapposti: nel fiore i pezzi di due verticilli vicini sono di norma alterni, tuttavia in vari casi, in seguito a scomparsa di un verticillo intermedio, [...] Si chiamano gemme sovrapposte quelle che si formano in serie verticale all’ascella di una foglia; si riscontrano in molte piante (per es., noce, Lonicera, molte Fabacee). Il loro numero varia, a seconda della specie, da due a una decina; di norma una ...
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gerarchia linneana
Mauro Capocci
Metodo di classificazione introdotto a partire dal 1735 da Carl von Linné (italianizzato in Linneo). Prevede che sulla base di alcuni caratteri guida (Linneo scelse [...] da un termine che è solitamente un aggettivo descrittivo (per es., Homo sapiens). Il sistema linneano si è diffuso rapidamente . Sono tuttavia utilizzate numerose categorie intermedie: per es., tra Classe e Ordine possono essere presenti Sottoclasse ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] conversione in sostanze organiche dette assimilati (per es. gli zuccheri). È detto assimilatore il a. parziale, cioè solo nel modo o nel luogo dell’articolazione: per es. una consonante sonora che diviene sorda vicino ad altra sorda (lat. iunctus ...
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Anatomia
Nell’anatomia del sistema nervoso, spazio p. anteriore, regione della base degli emisferi cerebrali situata tra le radici del nervo olfattorio e la benderella ottica; è cosparsa di numerosi forellini [...] come trapassata da minuti forellini, per la trasparenza delle ghiandole presenti; per es., in diverse specie di iperico.
Lamine fogliari realmente p. esistono in certe piante, per es. in Monstera deliciosa; in questo caso i fori, più o meno grandi ...
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Archeologia
Nell’antica Grecia, la parte dell’abitazione riservata alle donne, per lo più situata nella zona più interna della casa, o ai piani superiori; comunque nettamente separata dall’appartamento [...] dei carpelli di un fiore. Può essere apocarpico e sincarpico, a seconda che i singoli carpelli restino distinti l’uno dall’altro e quindi costituiscano altrettanti pistilli (per es., fragola, ranuncolo) oppure concrescano in un pistillo unico (per ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...