Biologia
Strato corneo Lo strato più superficiale dell’epidermide costituito da cellule pavimentose stratificate, che viene eliminato e ricostituito continuamente, per differenziamento delle cellule degli [...] protegge dagli agenti esterni, e impedisce la rapida evaporazione dell’acqua dai tessuti.
Botanica
Si dice c. l’albume dei semi quando è duro come, per es., nel dattero il cui nocciolo è formato da albume, costituito prevalentemente di emicellulosa. ...
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In fisiologia vegetale, il fattore che influenza la fisiologia (sviluppo ecc.) di una pianta agendo con l’alternarsi di fasi diurne a una data temperatura e fasi notturne a una temperatura diversa e in [...] genere inferiore. Il complesso dei fenomeni che insorgono nelle piante in relazione al t. è detto termoperiodismo. Per es., una pianta di pomodoro cresce e fruttifica di più se durante il giorno è tenuta a una temperatura di 26 °C e di notte a una ...
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squama anatomia e medicina In anatomia descrittiva, formazione ossea laminare (s. dell’occipitale, del temporale).
In dermatologia, lesione della pelle, dovuta a un’alterazione delle cellule cornee. La [...] detto squamoso, come il bulbo del giglio; pelo squamoso è un pelo pluricellulare in forma di piccola s., per es. sulle foglie degli eleagni. zoologia Ciascuna delle formazioni tegumentarie, di origine diversa, che rivestono la superficie del corpo in ...
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botanica Porzione apicale del peduncolo fiorale, sovente espansa e variamente sagomata per consentire l’inserzione del fiore. Il r. può essere concavo o convesso, appiattito o rigonfio, quando è incavato [...] coppa ricettacolare. Spesso, a fecondazione avvenuta, il r. diventa carnoso e forma una parte del frutto, come per es. nella fragola, nel melo, nel fico. zoologia R. seminale Annesso dell’apparato riproduttore o genitale femminile di alcuni gruppi ...
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(o lattice) In botanica, succo lattiginoso, bianco o colorato, secreto dai canali laticiferi di molte piante. Ha composizione chimica estremamente complessa, variabile da specie a specie e incostante [...] l. di fico, euforbie ecc.). Il più diffuso e caratteristico contenuto del l. è dato dagli idrocarburi, come le resine (per es. resina di euforbia) e i polimeri isoprenici, presenti nel caucciù e nella guttaperca. I l., per l’azione di varie sostanze ...
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tricogino In botanica, prolungamento più o meno sottile del carpogonio delle Alghe Floridee. Possiede in molti casi un nucleo, che però scompare precocemente; serve a fare aderire uno spermazio, il cui [...] penetra nel t. e raggiunge il carpogonio; dopo la fecondazione, il t. si stacca dalla cellula fecondata. Anche l’ascogonio di certi Ascomiceti (Pirenomiceti, per es.) è provvisto di un organo simile al t., e così pure l’oogonio di certe Alghe verdi. ...
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(o caroncola)
Anatomia
In anatomia umana e animale, qualsiasi piccola protuberanza carnosa, per lo più a forma di papilla.
Botanica
Tubercolo carnoso di varie forme e dimensioni che si origina per ipertrofia [...] nella regione micropilare. Le c. contengono molte sostanze nutritive (anche vitamine) e sono mangiate particolarmente dalle formiche. Sono provvisti di c., per es., i semi di alcune Euforbiacee (ricino, euforbie), Papaveracee (celidonia), Fumariacee. ...
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Legno pregiato fornito dagli alberi di alcune specie di Swietenia, della famiglia Meliacee, e principalmente da Swietenia mahagoni dell’America Centrale e Indie Occidentali. È un legno duro, compatto, [...] ’aspetto simile a quello del m. e provenienti da piante della medesima famiglia hanno in commercio il nome di m., per es. il m. africano, dato da Khaya senegalensis, il m. del Capo da Pteroxylon obliquum, altri tipi da varie specie di Entandrophragma ...
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Piante presenti oltre il limite superiore degli alberi (nelle Alpi intorno a 1.600÷1.800 m, all'equatore più in alto). La vita vegetale in alta montagna è condizionata da secchezza dell'aria, forte [...] insolazione, elevati sbalzi termici dal giorno alla notte; per difendersi le piante a. hanno forme nane o striscianti, con foglie piccole e radici profonde: per es. ginepri, Muschi, Licheni. ...
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Insieme dei fenomeni che insorgono nelle piante in relazione al fotoperiodo, cioè alla lunghezza del periodo diurno di luce (non all’intensità della luce); dal fotoperiodo sono regolate molte funzioni, [...] , più cospicuo di regola a giorno lungo, la forma delle foglie, l’attività del cambio, l’accrescimento delle parti ipogee (per es., radici), che è maggiore, in genere, con giorno breve ecc.; infine si può dire che tutta la fisiologia della cellula è ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...