Logografo greco (sec. 5º a. C.). Sebbene posteriore a Ecateo e, probabilmente, anche a Erodoto, tuttavia alla maniera dei più antichi logografi raccolse ancora miti e leggende: tali per es. le sue opere [...] sulle tradizioni tessaliche, argoliche e tebane (Deucalionide, Foronide) o l'Asopide e l'Atlantide, di contenuto genealogico. E. superò tuttavia i suoi precedessori nella vastità delle ricerche, in quanto ...
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Scrittore ungherese (Kolozsvár 1890 - Budapest 1942), giornalista, narratore e drammaturgo, distintosi soprattutto nella novella leggera, piacevole. Fra le sue opere meritano rilievo: le novelle A diadalmas [...] katona ("Il soldato vittorioso", 1930); i romanzi Géza és Dusán ("G. e D.", 1937); Jancsi és Juliska ("Giovanni e Giulietta", 1939); A fattyú ("Il bastardo", 1941); le commedie A pusztai szél ("Vento della puszta", 1931); Lovagias ügy ("Affare ...
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Scrittore ed ecclesiastico spagnolo (Alcudia de Carlet, Valenza, 1750 - Palma di Maiorca 1832), segretario dell'Inquisizione di Valenza. Scrisse sermoni e alcune opere bizzarre: Oración en que se persuade [...] que es menor mal sufrir ratones que tener gatos (1779); Oración en defensa de los gatos (1787); Analogía entre la república constitucional y la república de las abejas (1820). ...
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Sociologo e scrittore ungherese (Szlanica 1877 - Budapest 1918); introdusse in Ungheria le teorie di Marx ed Engels e combatté le tendenze revisionistiche. Della rivoluzione ungherese del 1848-49 cercò [...] di dare un'interpretazione marxista (Társadalmi és pártharcok a 48-49 - es magyar forradalomban "Conflitti sociali e di partito nella rivoluzione ungherese del 1848-49", 1921). ...
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Poeta ungherese (Rimaszombat 1817 - Hanva 1868), amico di S. Petőfi e J. Arany, con cui formò la triade dei poeti popolari. Pastore protestante in cittadine di provincia, divenne noto per Népregék és Népmondák [...] ("Saghe e leggende popolari", 1846). In seguito compose la poetica raccolta di fiabe Virágregék ("Fiabe dei fiori", 1853), dove ai fiori sono attribuiti sentimenti e pensieri. La sua opera omnia è stata ...
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Medico e naturalista (Clayette 1743 - Parigi 1817), dal 1801 insegnò storia naturale al Collège de France. Dotato di grande immaginazione, intuì fenomeni osservati solo anni dopo la sua morte, come per [...] es. la circolazione nei vegetali, e contribuì a far conoscere molti minerali. Pubblicò numerosissimi articoli, su argomenti di fisica, chimica, mineralogia, geologia e storia naturale, sul Journal de Physique, da lui diretto dal 1785. ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1908 - Salisburgo 1979). Autore discreto e alieno alle sperimentazioni, ha scritto per lo più romanzi: Adam geht durch die Stadt (1936), Peter Halandt (1937), Mit dem Ende beginnt [...] es (1951), i due romanzi per bambini Aufruhr in Salzheim (1954) e Salzheimer Zirkus (1956), Ein Maler namens Vincent (1957), Das ferne Land des Paul Gauguin (1959) e Narr des Glücks (1962). Ha scritto anche liriche (fra cui la raccolta Das junge Jahr ...
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Detto di un meccanismo psichico che si struttura come pensiero (pensiero i.), ma che si sviluppa su un piano funzionale posto a un livello inferiore a quello proprio dei processi razionali, per es., in [...] uno stato di coscienza crepuscolare ...
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Anatomista (Costanza 1820 - Tubinga 1875), prof. di anatomia a Tubinga, è considerato uno dei maggiori anatomisti del suo tempo. Il suo nome è legato a molte formazioni e siti anatomici, come per es. la [...] ghiandola coccigea di L.:nucleo di cellule ghiandolari situato in corrispondenza dell'apice del coccige ...
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Scrittore ungherese (Szeged 1740 - ivi 1818), assai fecondo, ma poco originale. Di lui si ricordano i romanzi: Etelka (1788) e Jolánka (1804), entrambi ambientati nel Medioevo ungherese. Notevole la sua [...] Magyar példabeszédek és jeles közmondások gyüiteménye ("Raccolta di modi di dire e proverbî celebri ungheresi", 1820). ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...