ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] l'arte della scultura dal padre, ma guardò anche alle opere del Canova; questi si adoperò per farlo accogliere tra gli Accademici di S. Luca, come infatti avvenne il 7 apr. 1811. Svolse la sua prima attività ...
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Poeta ungherese (Budapest 1921 - Székesfehérvár 1981); si ispirò nelle prime poesie (Trapéz es korlát "Trapezio e sbarra", 1946; Harmadnapon "Il terzo giorno", 1959) alle sue dolorose esperienze di guerra [...] e di prigionia nei lager tedeschi. Profondamente influenzato dalla mistica cattolica, affine per molti versi a S. Weil, P. presenta anche aspetti di grande modernità che lo avvicinano al teatro dell'assurdo. ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] cui la nevrosi ha origine non dalla situazione edipica, ma dal trauma della nascita. Ogni tipo di separazione (per es., lo svezzamento, la separazione dalla persona amata) riprodurrebbe uno stato di angoscia da mettere in relazione al trauma della ...
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Scrittore argentino (Buenos Aires 1914 - ivi 1997). Alunno e collaboratore di Borges (per es., in Seis problemas para Don Isidro Parodi, 1942, trad. it. 1979; Un modelo para la muerte, 1946), di raffinati [...] strumenti espressivi, B. propone una concezione scettico-onirica della vita e con La invención de Morel (1940, trad. it. 1966) ha dato una delle opere più notevoli dell'odierna letteratura fantastica. ...
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Narratore spagnolo (Valladolid 1920 - ivi 2010). Alla sua opera prima La sombra del ciprés es alargada (1947) ha fatto seguito una vasta produzione in cui con attenzione fondamentalmente realistica, arricchita [...] da un finissimo umorismo e da una contenuta passione sociale e umana, si esplora il mondo provinciale e contadino, con predilezione per figure di deboli e vittime (soprattutto giovani). Fra i romanzi più ...
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Scrittore ungherese (Versec 1863 - Budapest 1954). Dopo il successo del suo primo romanzo Fenn és lenn ("Su e giù", 1890), nel 1894 fondò la rivista letteraria Új Idők ("Nuovi tempi") e nel 1911 la rivista [...] politico-letteraria Magyar Figyelő ("Osservatore ungherese"). L'ambiente prediletto delle sue opere è quello dell'alta borghesia e della nobiltà contadina. Scrisse anche romanzi e drammi storici. Fra le ...
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Attrice spagnola (n. Siviglia 1976). Già nota in patria grazie a serie TV quali Menudo es mi padre (1995) e Más que amigos (1997-98), nel 1999 è entrata a far parte del cast di 7 vidas (vi è rimasta per [...] tredici stagioni) e ha esordito nel cinema con Sobreviviré. Ma è con Lucia y el sexo (2001) e Hable con ella (2002, Parla con lei) che V. si è aggiudicata i primi importanti riconoscimenti (come il Premio ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] caso della rotta del Po a Ficarolo, non registrata nelle carte, p. 355; v. anche pp. 351 s.), e talora di correggerli (per es. Plinio, sulle fonti del lago Fucino, p. 320). L'opera vuol essere in egual misura una guida alla conoscenza dei luoghi e un ...
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Letterato ungherese (Szeged 1904 - Budapest 1982). Passò alcuni anni in Italia occupandosi di Vico (G. B. Vico és a történelem "G.B. Vico e la storia", 1929) e della lirica moderna italiana. Nella lirica [...] eroica", 1942) si volge verso forme chiuse musicali; nel romanzo (Két pásztor "Due pastori", 1947) verso un'idea di missione sociale, e nel teatro verso il mito, il mistero (Fekete Mária "Maria Nera", 1937) e il grottesco (Sámson és Delila, 1935). ...
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Architetto giapponese (n. Tokyo 1957). Noto per architetture realizzate con materiali anticonvenzionali ed economici come, per es., carta e tubi di cartone riciclati e riciclabili, B. declina la tradizione [...] costruttiva nipponica con la lezione modernista. Tra le realizzazioni: la chiesa di carta a Kobe (1995; smontata nel 2005, sarà rimontata a Taiwan), il padiglione giapponese dell'Expo di Hannover (2000). ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...