ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] lo studio combinato dei monumenti e delle fonti letterarie classiche, ebbe inizio la serie delle identificazioni ed attribuzioni: per es. il riconoscimento dei tipi del Discobolo di Mirone (Fea), dell'Afrodite Cnidia di Prassitele (E. Q. Visconti), l ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] dall'epoca Satavahana e Kshaharatha Shaka (I-II sec. d.C.), come a Nasik e a Karli, almeno fino all'epoca dei Vakataka (ad es., Ajanta, V sec. d.C.). L'epoca Gupta (IV-VI sec. d.C.) segna un periodo di sviluppo parallelo dell'architettura templare ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] 383 ca., Londra, British Museum). Dal 4° sec. si accentua la dissoluzione della forma attraverso il contrasto chiaroscurale, per es. con la tecnica dell’incavo obliquo (pendaglio con il ritratto di Onorio, Parigi, Cabinet des médailles) o del traforo ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] seguito all'esumazione, in un sarcofago a terra (in Italia nella maggioranza dei casi si trattò di reimpiego di pezzi antichi): per es. la tomba di Teodechilde nell'abbazia di Jouarre intorno al 700, quella di s. Anastasia nell'abbazia di S. Maria in ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] consistente nel comporre il m. su un supporto provvisorio (per es., di legno o di lavagna, inquadrato in bordi di legno colore diverso, disposti a formare disegni geometrici o figurati. Così, per es., nell’arte islamica fu in uso fin dal 13° sec. ...
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Nella tecnica delle costruzioni, elemento di una struttura (in particolare, asta di una travatura reticolare) soggetta prevalentemente alla sollecitazione di compressione semplice: nel caso, per es., delle [...] capriate a sostegno delle coperture, tutte le aste del corrente superiore della struttura risultano altrettanti puntoni. I p. vanno dimensionati in base al massimo sforzo normale cui sono soggetti. Per ...
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Intagliatore (n. Urbino - m. Genova 1609). Protetto dai Doria, che lo chiamarono a Genova, fu famoso per i suoi intagli minutissimi in legni duri (per es., Dodici Cesari su altrettanti noccioli di susina), [...] in pietre dure, in avorio, in corallo. Nel 1571 scolpì i due fanali poppieri per la galea che G. A. Doria comandò nella battaglia di Lepanto. Anche i suoi cinque figli Agostino, Giulio, Luca Antonio, Matteo ...
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(ar. qaṣba) Nell’Africa nord-occidentale, cittadella di una città; dagli Europei il termine è stato talora esteso all’insieme dei quartieri della città vecchia, per es. ad Algeri. ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di determinare il valore di un singolo acclarato b. c. è più realistico e ricco di insegnamenti metodologici. Si immagini, per es., di dover valutare due beni particolari: un quadro di G. Morandi e la cattedrale di S. Petronio di Bologna. Per quanto ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] ., si basa sulla riduzione di sali ferrici a ferrosi, operata per esposizione di un foglio di carta (impregnata, per es., di sali ferrici come il ferricianuro di potassio) a una intensa radiazione UV: luce del sole o, meglio, adatta lampada a vapori ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...