In linguistica, unità a. o elementi a.: quelle unità linguistiche che, usate isolatamente, non hanno un significato proprio (come, per es., i fonemi); frase a.: frase che viola le regole semantiche di [...] sono quelle arti le cui manifestazioni si ritengono apprezzabili senza il riferimento a un precostituito sistema di simboli semantici: tali, per es., sono le arti figurative, in contrapposizione ad arti semantiche, come la poesia o la narrativa. ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] del perineo; p. pelvico ecc.
In istologia, epitelio pavimentoso, epitelio costituito da cellule appiattite (che sono dette a loro volta cellule pavimentose), distribuite come le piastrelle di un p.; può ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] ai casi di Ravenna e a quello di Napoli, a un b. di Cartagine e a ulteriori casi ricordati dalle fonti (Février, 1986): per es. un b. citato in alcuni versi di Ennodio da Pavia (m. nel 521), mentre un'epistola di Epifanio di Salamina (m. nel 403) a ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] rarità del manoscritto miniato e fece divenire la m. una specialità piuttosto che un’arte, malgrado alcune eccezioni (per es., G. Clovio).
Il ritratto in miniatura
Dall’uso di decorare con ritratti del committente o del destinatario il manoscritto ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] resto dell'Europa attraverso una vasta diffusione di oggetti ad alto livello qualitativo promossa anche da istituzioni pubbliche; come, per es., in Svezia la Società di arti applicate che ha lo scopo di collaborare con le forze industriali e con i ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] che, come in altre culture, sottintendevano un legame con l'arte della guerra quali la caccia o gli sport a sfondo parabellico (per es. l'arte marziale del Tai Qi), la Cina fu la patria adottiva di uno sport che avrebbe poi conquistato anche il mondo ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] rinascita del linguaggio figurativo costantiniano; a S. Prassede, per es., Pasquale I fece copiare il mosaico dell'arco trionfale di esistere in più luoghi per mezzo delle c.; il mandilio per es. era venerato a Edessa e il kerámion a Ierapoli. Quando ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] sec. gli interventi sulle architetture avevano carattere di rifacimento e di adeguamento al gusto e alla funzionalità del momento (per es., la chiesa gotica di S. Francesco a Rimini trasformata nel Tempio Malatestiano da L.B. Alberti). Nel corso dei ...
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Pittore (Venezia 1613 circa - Vicenza 1678), allievo del Padovanino; subì anche influssi bolognesi. Decoratore gustoso, nelle tele di soggetto profano (per es. La suonatrice e la Donna col guanto, pinacoteca [...] di Vicenza) rivela una fresca vena narrativa ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , p. 174) e nell'anonimo testo dei Trofei di Damasco (Thümmel, 1992, p. 362ss.). In risposta a una confutazione basata su diverse prescrizioni bibliche (Es. 20, 4; Dt. 4, 15-19; Sal. 115 [113 B], 2-8; Rm. 1, 23-25; 1 Pt. 4, 3-4), essi giustificano la ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...