Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] connessa con ἅλς, ἁλός, tuttora in uso è il sostantivo neutro che indica il sale, e le parole derivate (come ad es. αλμυρός, salato).4. Πέλαγος: ‘impelagarsi’ in un pasticcio, in una vicenda complicata, nella redazione di un lavoro, è in uso nell ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] ’evoluzione fonetica ininterrotta e costituiscono la continuazione diretta del patrimonio lessicale popolare latino (sono, per es., latinismi esprimere, ministero, frigido, vizio, mentre sono vocaboli ereditarî spremere, mestiere, freddo, vezzo, pur ...
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Rosanna ViscaLa lingua dell’economia in Italia. Caratteri, storia, evoluzioneRoma, Banca d’Italia, 2023 La lingua dell’economia ha certamente un alto tasso tecnico e tuttavia veicola un settore che ha [...] ) e per traduzione (linea di credito, spirale inflazionistica, deterioramento della bilancia dei pagamenti), sia non adattati (ad es. fixing, leasing, franchising, prime rate, fringe benefits) (p. 20).Nel corso della trattazione emergono altri tratti ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] , 10, vol. II, p. 771).Segnaliamo inoltre martino, già nella produzione burlesca e nella novellistica del Cinquecento (cfr. ad es. Le piacevoli notti di Giovanni Francesco Straparola: «Presa la propria moglie per i capelli, con un rasoio le tagliò le ...
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Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, [...] , soprannome, deformazioni, forme dialettalmente connotate (sul piano fonetico e morfologico ma anche grammaticale in senso lato: per es. l’uso dell’articolo davanti al nome proprio), di eventuali allonimi; di toponimi e odonimi; della nominazione di ...
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Controdizionario della lingua italiana. Case possibili per dispersi della parolaa cura di Graziano GalaMilano, Baldini + Castoldi, 2023 Il Controdizionario della lingua italiana. Case possibili per dispersi [...] né descrivere, la sicurezza nei propri sentimenti: le conferme a voce non servono, i sentimenti sono chiari. [v. anche Silencire]Es.: «È un amore antisonito, vale più di mille silenzi»; «Siamo antisonici e tu sei il mio silenzio preferito».(M. Carino ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] di rietimologizzazione a tavolino; tali processi hanno finito con l’accrescere il numero di cognomi già largamente diffusi; per es. Cepich, da un toponimo slavo, è stato adattato Ceppi; Corsich/Corsig, patronimici di Corrado, in Corsi; Kosuta ‘cerva ...
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È incoraggiante constatare come anche in Italia cresca il numero di studi, di lavori divulgativi e di iniziative legati alla linguistica testuale: lungi dall’essere un campo esclusivamente specialistico, [...] i «movimenti testuali» – un concetto già caro ad Angela Ferrari – che legano fra loro le unità testuali (es. problema-soluzione, concetto-esempio ecc.). Ne risulta trasformato lo scopo anche della parte più propriamente grammaticale, in cui ...
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Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] nulla: nulla in corrispondenza di una leonina creari: revocari.Pur nella differenza di molte scelte (anche estremamente sottili, ad es. Ventre traduce dèi, De Angelis Dei), le due traduzioni indicano una via aggiornata e moderna alla ritraduzione dei ...
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Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] affetto e reciproca amicizia’), fuoco (col valore figurato e metonimico di ‘ardore, sentimento di eccitazione’, per es. nel sintagma fuoco della passione), giubilo, godimento, letizia, meraviglia, misericordia, passione, patriottismo, pietà, rispetto ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...
Pronome neutro tedesco adoperato in psicanalisi, prima da G. Groddeck poi da S. Freud, per designare la fonte impersonale, inconscia, delle manifestazioni della vita istintiva, per cui non tanto ‘io ho sognato’, quanto ‘es träumte mir’ (‘qualcosa’...
Es
Una delle tre istanze dell’apparato psichico (insieme all’Io e al Super-io) secondo Freud, che mutò il termine dallo psicoanalista tedesco Georg Goddeck (1866-1934). Costituisce il polo pulsionale della personalità, dai contenuti innati...