In modo un po’ suggestivo, si potrebbe etichettare la storia del mondo antico greco-romano come una storia ‘silenziosa’: per noi moderni, è evidente, risulta del tutto impossibile avere accesso a qualsiasi [...] 1.22.1).In questo passo, Tucidide espone il senso complessivo dello studio della storia come ‘possesso per l’eternità’ (ktèma es aieì) più che come ‘pezzo di bravura’ (agònisma): si tratta in ultima analisi di salvare dall’oblio del tempo quanto si ...
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Le impronte di mani costituiscono un fenomeno relativamente frequente nel contesto dell'arte rupestre del Paleolitico superiore europeo. Identificate in decine di siti sparsi tra Francia e Spagna, esse [...] art et la fonction symbolique, vol. 25-26, 2011, pp. 56-69.M. Groenen, L’art des grottes ornées du Paléolithique supérieur, Paris, 2016.A. Kendon, Sign Languages of Aboriginal Australia: Cultural, Semiotic and Communicative Perspectives, Cambridge ...
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È diventata una realtà con la quale rapportarsi, anche su documenti ufficiali, quella consuetudine, consolidatasi in pochi anni, che prevede il ricorso a un nuovo segno grafico, lo schwa, finora quasi [...] -x degli aggettivi a una sola uscita come di audax, audacis, di velox, velocis, di felix, felicis, e l’uscita -es dei corrispondenti plurali fortes, nobiles, breves, audaces, veloces, felices, non rimandava ad alcun genere. Invece in italiano, negli ...
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Il rapporto tra la religione islamica e ciò che chiamiamo “modernità” è complesso e variegato ma non per forza conflittuale. Schematicamente, si possono individuare tre macro-atteggiamenti: il rifiuto [...] servizi. Esse sono però interamente controllate e gestite da musulmani secondo i principî della finanza islamica, caratterizzata ad es. dall’illiceità del prestito a usura e della speculazione, ma la cui vocazione al reinvestimento è spesso vista ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] la situazione, ma rimangono comunque regole di base che ogni ordinamento civile e democratico aborrirebbe. Si pensi ad es. che il divorzio o il matrimonio, pur essendo stato valorizzato il consenso della donna, è implicitamente considerato un ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] di settarismo, che colpiscono e limitano non solo ebrei e laici ma anche le frange più deboli della popolazione (ad es. donne, arabi e stranieri) si auspica un cambiamento strutturale della società israeliana; un mutamento non politico, ma sociale ...
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Siamo soliti pensare all’italiano, e alle lingue in generale, come a blocchi compatti le cui regole sono rigidamente stabilite dalla grammatica. Da questa prospettiva, la frase che funge da titolo di questo [...] ruolo dei parlanti, contesto in cui si sta parlando);
della diamesia in rapporto alle differenze di canale comunicativo (es. orale o scritto).
Un altro asse fondamentale di variazione è quello della diatopia, ovvero quello riguardante le diversità ...
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Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] in inglese, che pure è abbastanza regolare per ciò che concerne il plurale: Il metodo Paderborn per l’apprendimento linguistico es.: man/men, foot/feet, mouse/mice, ecc.);
- scomponibile, perché è una lingua di tipo agglutinante.
Per tutte queste ...
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In anni meno recenti le classi italiane apparivano quindi multilingui in rapporto ad una variabilità linguistica prevalentemente italoromanza (es. studenti aventi come L1 una varietà dialettale meridionale [...] in una classe di Milano), oggi la variabilità si presenta come maggiormente diversificata e dunque ci appare più manifesta. La classe multilingue oggi appare innanzitutto multietnica e questa differenza ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] e molto metalinguistico di anta per dire l’età). In tedesco si può dire che ci sono zig (“tante”) persone in una stanza (es gibt zig Leute im Zimmer) o addirittura che il corpo umano è composto da zig cellule (der menschlicher Körper besteht aus zig ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...
Pronome neutro tedesco adoperato in psicanalisi, prima da G. Groddeck poi da S. Freud, per designare la fonte impersonale, inconscia, delle manifestazioni della vita istintiva, per cui non tanto ‘io ho sognato’, quanto ‘es träumte mir’ (‘qualcosa’...
Es
Una delle tre istanze dell’apparato psichico (insieme all’Io e al Super-io) secondo Freud, che mutò il termine dallo psicoanalista tedesco Georg Goddeck (1866-1934). Costituisce il polo pulsionale della personalità, dai contenuti innati...