A Milano e più precisamente al Teatro Elfo Puccini ai primi di ottobre apre la rassegna di danza contemporanea MilanOltre, che come ogni anno dal 1986 presenta al pubblico, non solo milanese, grandi nomi [...] della coreografia ormai affermati, quali ad es ...
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Una ricerca realizzata dal Reuters Institute for the Study of Journalism, durante la quale sono stati intervistati circa 50.000 volontari provenienti da 50 Paesi e di età compresa tra i 18 e i 24 anni, [...] dimostra come la televisione abbia cessato di es ...
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Va detto che, nel momento in cui una parola viene usata – perdipiù non da un solo locutore o scrivente – si può dire che tale parola esiste. Bisogna vedere come. Nel caso in questione, si tratta di una parola nuova, nota, per ora, soltanto ai giocat ...
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Quando vale se, ha cioè valore ipotetico in questa frase, e introduce la protasi (proposizione subordinata) di un periodo ipotetico. Nella protasi si usa il modo congiuntivo, pertanto avremo: quando fosse uscito, mi avrebbe fatto sapere ...
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Darsela (a gambe) è un verbo procomplementare (in cui i due clitici si e la si fondono insieme al verbo – si si trasforma in se -), di uso comune, carico di una trasparente intensificazione espressiva e di maggiore colloquialità rispetto ai sinonimi ...
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È vero, si tratta di un'errata abitudine invalsa nell'uso giornalistico meno consapevole o distratto, che trova riscontro, peraltro, anche in testi di dottrina giuridica. Reato è per definizione penale, il che rende superfluo l'uso della qualificazi ...
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Nel caso di sigle e acronimi maschili comincianti con una consonante, si registra una notevole oscillazione negli usi, alla quale la grammatica, intesa come norma, fa fatica a stare dietro. In questi casi, senza troppa soddisfazione per i grammatici ...
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Possiamo dire che la virgola tende a ricorrere più spesso, rispetto all'assenza di virgola, nel caso del vocativo assoluto, non preceduto, cioè, da interiezione (ah, ehi, ecc.). Ciao, più che un'interiezione, è, pragmaticamente, una formula di salut ...
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Tra i tratti linguistici che nell’ultimo mezzo secolo sono filtrati dai livelli medio-bassi della lingua in quelli più alti (dall’italiano colloquiale all’italiano medio), v’è anche, senz’altro, il tipo [...] di concordanza a senso rappresentata nei due es ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...
Pronome neutro tedesco adoperato in psicanalisi, prima da G. Groddeck poi da S. Freud, per designare la fonte impersonale, inconscia, delle manifestazioni della vita istintiva, per cui non tanto ‘io ho sognato’, quanto ‘es träumte mir’ (‘qualcosa’...
Es
Una delle tre istanze dell’apparato psichico (insieme all’Io e al Super-io) secondo Freud, che mutò il termine dallo psicoanalista tedesco Georg Goddeck (1866-1934). Costituisce il polo pulsionale della personalità, dai contenuti innati...