fenotipo
In biologia un tratto o una caratteristica osservabile di un organismo (per es., l’essere albino). Alcuni tratti fenotipici definiscono le possibilità di sopravvivenza relativa di un organismo [...] (come una particolare qualità di un prodotto o di un servizio), mentre il genotipo è definito come il peculiare aspetto dell’impresa o dell’organizzazione cui è riconducibile il tratto in questione (per es., una routine produttiva e organizzativa). ...
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In grammatica, modello di declinazione o di coniugazione dato dai manuali di studio (per es., in latino, la flessione di rosa, di rivus ecc., per le declinazioni; di amare, monere ecc., per le coniugazioni); [...] perfetto, supino, infinito, da cui derivano tutti gli altri tempi (per es., il p. del verbo pingĕre: pingo -is, pinxi, pictum, sostituirsi gli uni agli altri nello stesso contesto: per es., dato il segno mangio una pera, mangio intrattiene rapporti ...
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Botanica
Metamorfosi di un organo già metamorfosato (detta anche metamorfosi secondaria). Si riscontra, per es., nel fiore di diverse piante, in cui i vari componenti sono modificazioni, o metamorfosi, [...] della foglia e possono subire un’ulteriore modificazione: per es, nell’aconito i sepali, pur conservando la funzione, unica o prevalente, di protezione delle altre parti del fiore, hanno assunto anche quella di richiamo, di norma riservata ai petali; ...
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Caratteristica di piante che recano fiori ermafroditi e fiori femminili su individui distinti, per es., molte Lamiacee. Se sono presenti sul medesimo individuo si parla di ginomonoicismo (per es., alcune [...] Asteracee) ...
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effètto sèrra Fenomeno che si produce allorché un certo mezzo (per es., il vetro con cui sono fatti i tetti delle serre) risulta trasparente alle componenti di breve lunghezza d’onda dello spettro della [...] radiazione solare (per es., alla parte ultravioletta e visibile) ma è opaco rispetto a radiazioni di maggiore lunghezza d’onda come la radiazione infrarossa: un mezzo con queste caratteristiche trattiene la radiazione infrarossa emessa dai corpi ...
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Particolare tipo di acne, per lo più pustolosa, provocata da cloroderivati tossici (per es., diossina) che possono agire sia per contatto sia per inalazione o per ingestione di alimenti contaminati. ...
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In informatica, la rappresentazione grafica utilizzata da un utente di servizi Internet (per es. le chat line o alcuni videogiochi) per identificarsi quando entra in comunicazione con altri utenti. ...
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Vessillo supplementare che si inserisce sul calamo di alcune penne degli uccelli (per es., casuario). Le grandi penne delle ali e della coda non ne sono provviste. ...
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Certe piante, ad es. le Primula, allo scopo di rendere sicura l'eterogamia, vale a dire l'impollinazione incrociata tra fiori d'individui diversi della stessa specie impedendo in pari tempo l'autogamia, [...] la presenza anche di fiori mesostili, cioè con stili di lunghezza intermedia, onde si parla di "eterostilia trimorfa". Tali sono, ad es., la comune salcerella (Lythrum salicaria) che cresce lungo i fossi, e alcune specie di Oxalis e di Pontederia. ...
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DNS
– Sigla di Domain name system, relativamente ai nodi di una rete, per es. Internet, sistema di indirizzamento che traduce i nomi simbolici (più semplici da memorizzare) nei corrispondenti indirizzi [...] destra a sinistra; il primo nome è il dominio di primo livello (TLD, Top-level domain), che può essere geografico (.it, .uk, .es ecc.) o semantico (.com, .org, .edu ecc.); dal secondo in poi si hanno i domini di secondo, terzo ecc. livello. L'ultimo ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...