GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] , che, ritenuto sempre un vulcano spento, ebbe il 15 maggio 1888 una spaventosa eruzione che distrusse il suo cratere e ne formò un altro più grande. I vulcani giapponesi sono di solito costituiti da andesite, spesso basaltica, e derivati. Lo studio ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] Centrale e delle Indie Occidentali le rocce vulcaniche. E si è visto pure come l'attività vulcanica, se non comparabile con quella del Cenozoico, sia tuttora grandiosa. Basti ricordare le grandi eruzioni del Coseguina (1835), che secondo Reclus e ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] in un ampio lago si depositano potenti strati di lignite. Eruzioni di basalti e fonoliti costituiscono il České Středohoří e i Doupovské hory; ultime tracce di questa attività vulcanica sono le sorgenti di Karlovy Vary (Karlsbad), Mariánské Lázně ...
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PETROLIO (dal lat. petra "pietra" e oleum "olio"; fr. pétrole; sp. petróleo; ted. Petroleum; ingl. petroleum)
Enzo MINUCCI
Alessandro MARTELLI
Alberto MARRASSINI
Leonardo MANFREDI
Mario Giacomo LEVI
Carlo [...] originare la favilla che accenda il petrolio.
Le eruzioni possono essere tanto violente da strappare i pesanti utensili lungo le linee delle cupole perforate si trovano localizzati i vulcani di fango. Si hanno pure pieghe diapire nelle regioni ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] menzione e invece la parte che spetta qui alle rocce vulcaniche del Terziario. Infatti, mentre cospicue masse di trachiti, unità dinarica; la trasgressione fu accompagnata e preceduta da eruzioni, specialmente di porfidi, e da intrusioni granitiche, ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] . Un sollevamento del fondo marino e, probabilmente come conseguenza, l'apertura di numerose bocche vulcaniche con le loro abbondanti eruzioni sottomarine, e infine il contributo di materiale alluvionale accumulato dai suddetti fiumi alle loro foci ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] la zona di frattura sono tuttora frequenti le manifestazioni vulcaniche, specie sotto la forma di sorgenti termali. Per le ; 41%). Gli antichi terreni e le regioni soggette a eruzioni più recenti forniscono minerali in gran copia. Miniere d'argento ...
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Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] ; poi, più a N., il gigantesco regolare cono del Cotopaxi (5943 m.), uno dei più alti vulcani andini, di cui si ricordano una ventina di eruzioni, a cominciare dalla prima menzionata, del 1534; il bianco Antisana (5756 m.), altro vulcano attivo a ...
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Repubblica dell'America Meridionale. Il nome gli viene dal fatto che è attraversato dalla linea equatoriale. Confina a N. con la Colombia e col Perù, a E. e a S. pure col Perù; a O. si affaccia sul Pacifico [...] omonima a 2228 m. s. m., è chiuso a O. dai vulcani spenti Cotacachi (4943 m.) e Yana Urcu de Piñán (4536 m.), e a E. dall'Imbabura (4634 m.), che ebbe un'eruzione di fango nel 1691. Presso la frontiera colombiana, sovrastanti Tulcán, s'innalzano ...
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GIAVA (A. T., 95-96)
Johannes J. HANRATH
Giuseppe COLOSI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
Renward BRANDSTETTER
Adriano H. LUIJDJENS
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L'isola più importante delle Indie Olandesi [...] la loro attività perdura tuttora ed è permanente. Delle eruzioni recenti le più importanti furono quelle del Kloet, si trovano foreste di djati o di acacie, mentre i fianchi dei vulcani sono rivestiti da fitte formazioni di bambù alti fino a 20 m.
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vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....
eruzione
eruzióne s. f. [dal lat. eruptio -onis, der. di erumpĕre «erompere», part. pass. eruptus]. – In genere, sortita o fuoriuscita improvvisa o violenta di persone e di cose, in senso proprio e fig. È però in uso soprattutto con alcuni...