AIDS
Gabriella d'Ettorre
Quando il sistema immunitario è distrutto da un virus
L'AIDS è una malattia infettiva grave che colpisce il sistema immunitario. AIDS è la sigla dell'inglese acquired immune [...] . Il malato può presentare numerosi disturbi fisici, quali: febbre con picchi sino a 39 °C, stanchezza intensa, eruzionicutanee (comparsa sul corpo di chiazze rosse), ingrossamento delle linfoghiandole e tanti altri sintomi. Generalmente questa fase ...
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peste
Francesca Vannozzi
L’antico flagello portato dai topi
La cosiddetta morte nera, inevitabile, repentina, di massa, che per contagio sterminava nei secoli passati persone di qualsiasi ceto sociale, [...] malattie quali il vaiolo, il morbillo, la scarlattina (malattie infettive) e quelle che comunque si manifestavano con eruzionicutanee.
La prima grande epidemia documentata con certezza è la cosiddetta peste nera che dilagò in Occidente dal 1346 al ...
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vaiolo
Gabriella d’Ettorre
La malattia che lascia il segno
La trasmissione del vaiolo umano può avvenire dal malato al soggetto sano oppure attraverso oggetti contaminati. La malattia, una delle principali [...] confuso, sonnolento e può talvolta anche delirare. In alcuni casi può già comparire sulla pelle un esantema, cioè eruzionicutanee simili a quelle della rosolia oppure della scarlattina o del morbillo.
Dopo circa tre giorni la febbre scompare e ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] , in una parte specifica del corpo oppure nell'insieme dell'organismo; tale fermentazione si manifesta con eruzionicutanee, tipiche delle malattie esantematiche. Altre malattie vengono attribuite invece alla distruzione di materia organica, che 'si ...
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Termine che genericamente designa malattie cutanee a tipo infiammatorio dell’uomo e degli animali.
D. eczematiforme Varietà di eczema, dovuta abitualmente ad agenti esterni e spesso di origine professionale.
D. [...] del Duhring Malattia a etiopatogenesi non chiara, caratterizzata da eruzioni recidivanti di bolle e di altre lesioni cutanee, clinicamente simile al pemfigo volgare.
D. esfoliativa Malattia cutanea grave del neonato (detta anche malattia di G ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] idrocarburi, che è in grado di provocare lo sviluppo di carcinomi cutanei anche nel coniglio, si determina la comparsa di cancri soltanto nella per tutta la vita, provocando occasionalmente eruzioni erpetiche nonostante la presenza di anticorpi ...
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Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] pruriginose e risultano caratterizzate da intensa macerazione cutanea, eritema, desquamazione a lembi, lesioni ragadiformi. La forma disidrosiforme si distingue per la presenza di eruzioni vescicopustolose a grappolo, intensamente pruriginose, e ...
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Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] modalità di sviluppo (herpes catameniale, genitale, labiale ecc.). Altre forme sono l’herpes gravidico, rara malattia cutanea con eruzioni subentranti di elementi eritematosi, vescicolari o bollosi causa di bruciore o prurito; dà luogo spesso ad ...
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Affezioni che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, determinate da particolari tipi di miceti che attecchiscono per lo più in organismi in condizioni generali scadute. Le m. dell’uomo si dividono [...] designa un linfoma non Hodgkin a cellule T, a insorgenza cutanea, che, dopo un periodo variabile di manifestazioni aspecifiche, si causati dall’afflusso di cellule neoplastiche. Talora le eruzioni nodulari della cute tendono a trasformarsi in vere ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] torrenziali, alimentate di continuo dai vapori derivanti dalle eruzioni vulcaniche, dalle emissioni di anidride carbonica, idrogeno reazioni di questo tipo e possono colpire anche zone cutanee non precedentemente esposte al sole; reazioni di tipo ...
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eruzione
eruzióne s. f. [dal lat. eruptio -onis, der. di erumpĕre «erompere», part. pass. eruptus]. – In genere, sortita o fuoriuscita improvvisa o violenta di persone e di cose, in senso proprio e fig. È però in uso soprattutto con alcuni...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...