COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] firmate si possono aggiungere, per affinità stilistiche: La strage degli Innocenti (Roma, Galleria nazionale d'arte antica); L'eruzione del Vesuvio del 1631 (Roma, collezione privata); Un mercato (Sorrento, Museo Correale; cfr. R. Causa, in Boll. d ...
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DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] tavole (incise su disegni di A. D'Anna e di P. Fabris), nel volume di G. De Bottis, Ragionamento istorico intorno all'eruzione del Vesuvio... (Napoli 1779). Nel dicembre 1782 il D. fu scelto, col D'Anna, per l'incarico reale di un viaggio: doveva ...
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FIDANZA, Giuseppe
Daria Borghese
Figlio di Filippo e fratello di Francesco e Gregorio, nacque a Roma intorno al 1750. Scarsi i dati biografici: è citato dalle fonti come pittore paesista di merito assai [...] quadri di A. Téniers e F. de Moucheron. Donò all'Accademia di San Pietroburgo un suo dipinto raffigurante una Veduta dell'eruzione del Vesuvio.
Non si hanno notizie certe su dove trascorse gli anni dal 1799 al 1811: appare probabile che si sia recato ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] del sec. XVII, in La Mostra della pittura napol. dei secc. XVII, XVIII, XIX (catal.), Napoli 1938, p. 95; R. Causa, L'eruzione del Vesuvio nel 1631. Un dipinto di Micco Spadaro ed un poemetto di G.B. Bergazzano, Napoli 1956; R. Ruotolo, Collezioni e ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] , un'Apparizione della Vergine a s. Francesco di Paola, conservata nell'omonima chiesa di Ottaviano, fu distrutta da un'eruzione del Vesuvio. Per cui, per far luce sui primi anni dell'attività del pittore, bisognerà fare riferimento ad alcune ipotesi ...
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BONAVIA, Carlo
William George Constable
Mancano notizie biografiche di questo pittore di marine e paesaggi, attivo a Napoli nel XVIII sec.; se ne conoscono opere datate tra il 1755 e il 1788. È probabile [...] opera datata conosciuta è un Paesaggio con cascata (Napoli, Museo di Capodimonte, 1755); tra le altre ricordiamo: il Vesuvio in eruzione (1757, coll. Lord Montagu of Beaulieu), Chiaro di luna su un'insenatura rocciosa (nel 1889 nella coll. Harrach ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] di Loyola;chiesa di S. Fermo: S. Giuseppe da Copertino in estasi (scomparsa); Galleria d'Arte Moderna: Plinio e l'eruzione del Vesuvio. Malcesine, chiesa dei SS. Benigno e Caro: S. Stefano. Vicenza, chiesa di S. Lorenzo: S. Giuseppe da Copertino ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] dei fatti, attribuisce ai due amici la coraggiosa iniziativa di addentrarsi nel cratere del Vesuvio, poco dopo la violenta eruzione del 1738, per effettuare rilevamenti e misurazioni trasmesse in seguito all'Accademia delle scienze.
Ancora al 1738 è ...
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GATTI, Federico
Vladimiro Valerio
Non si conosce l'anno di nascita di questo litografo, attivo a Napoli nella prima metà del XIX secolo, la cui produzione è nota soprattutto per l'associazione imprenditoriale [...] . È molto probabile che quella attribuita al G. (erroneamente detto Giovambattista) nella mostra del 1985 sulle gouaches napoletane (Eruzione del Vesuvio, del 1858), sia solo una litografia colorata, come risulta dalla dizione "Gatti e Dura" che ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] affidarono al C. i lavori di riadattamento; ma tutto il complesso, con la chiesa di S. Nicola da Tolentino, fu ristrutturato dopo l'eruzione del 1631 (Pietrini, 1972, p. 14; Blunt, 1975, p. 49). Fu opera del C. anche la chiesa di S. Severo al Pendino ...
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eruzione
eruzióne s. f. [dal lat. eruptio -onis, der. di erumpĕre «erompere», part. pass. eruptus]. – In genere, sortita o fuoriuscita improvvisa o violenta di persone e di cose, in senso proprio e fig. È però in uso soprattutto con alcuni...
eruttivo
agg. [der. del lat. eruptus, part. pass. di erumpĕre «erompere»]. – 1. a. Di eruzione, che concerne l’eruzione (vulcanica): condotto e., cavità generalmente a forma di canale (detta anche camino) che mette in comunicazione un serbatoio...