CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] Sicilia (1392-1409),ibid., s. 2, XI (1920), passim; C. Naselli-G. B. Palma, Un poemetto in onore della regina Bianca su una eruzione etnea, in Arch. stor. per la Sicilia Orientale, I(1935), pp. 135 ss.; F. Zitello, Il canto di Andria di Anfusu sull ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] da Napoli. Dal resoconto degli avvenimenti, l'H. passa a descrivere le conseguenze materiali e psicologiche prodotte dall'eruzione: il terrore vissuto dalla popolazione e le manifestazioni di devozione e di pietà popolare.
Appena giunto in città ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] . Jerocades, G. Carta, L. Quattromani. Nel 1779 pubblicò a Napoli un poemetto didaqcalico, Il Vesuvio, in versi anacreontici, scritto per l'eruzione dell'8 agosto di quell'anno.
L'opera si articola in un dialogo tra Fileno e Fillide ed è dedicata a W ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] tra due patrizi napoletani, uno dei quali era nipote del C. per parte di sua sorella; infine uno sull'eruzione del Vesuvio, Epistola isagocica de novissima Vesuvii conflagratione (Neapoli 1632). La fama acquistata presso i contemporanei sia come ...
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GIZZIO, Francesco
Teresa Megale
Nacque a Napoli nel 1626 da una famiglia originaria di Chieti.
Entrato nell'Ordine dei filippini, grazie alle sue spiccate doti di pedagogo e alla sua fertile intelligenza [...] un personaggio (servo, marinaio, cieco ecc.) che parla in napoletano. Al pari del Glielmo, che immortalò sulla scena l'eruzione del Vesuvio del 1631, il G., in occasione della peste del 1656, scrisse il dramma edificante La spada della misericordia ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] dedizione è provata dai tanti episodi di cui furono testimoni colleghi e amici. Uno dei più significativi si verificò durante l'eruzione del Vesuvio del 4 apr. 1906; in quell'occasione G. si recò presso l'ospedale di Torre del Greco, dipendenza degli ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] pp. 200 s.).
In quegli anni accaddero avvenimenti memorabili ed apocalittici, come la terribile eruzione del Vesuvio, del 1754, la peste del 1764 e l'altra eruzione del 14-20 ott. 1767; nel contempo i gesuiti venivano espulsi da Napoli: avvenimenti ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] per il trono del Congo. Nel dicembre di quell'anno partì per Napoli. Il 28 luglio 1707 osservò e descrisse l'eruzione del Vesuvio, poi in ottobre raggiunse l'Abruzzo, dedicandosi alla stesura in italiano dei suoi ricordi e rinnovando le richieste di ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] che, secondo il Pastor, nel 1631 i Napoletani attribuirono ad essa il fatto che la loro città fosse stata risparmiata dall'eruzione del Vesuvio.
Morì a Napoli il 9 dic. 1644. Lasciò in eredità alla Biblioteca Vaticana numerosi codici greci e latini e ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] G. deve la sua fama di drammaturgo è L'incendio del monte Vesuvio, uscito nel 1632 a Napoli, dopo la terribile eruzione del dicembre 1631. È una rappresentazione spirituale pubblicata con il nome dello G. solo nella seconda edizione, che vide la luce ...
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eruzione
eruzióne s. f. [dal lat. eruptio -onis, der. di erumpĕre «erompere», part. pass. eruptus]. – In genere, sortita o fuoriuscita improvvisa o violenta di persone e di cose, in senso proprio e fig. È però in uso soprattutto con alcuni...
eruttivo
agg. [der. del lat. eruptus, part. pass. di erumpĕre «erompere»]. – 1. a. Di eruzione, che concerne l’eruzione (vulcanica): condotto e., cavità generalmente a forma di canale (detta anche camino) che mette in comunicazione un serbatoio...