DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] , s. l. s. d. [ma ibid. 1783]; Opera sacra sulla vita di Lorenzo da Brindisi, ibid. 1802; Relazione primasulla eruzione del Vesuvio degli 11 ag. fino ai 18sett.,ibid. 1804, Ragionamento sull'esistenza di Dio, ibid. 1812; Il Cristianesimo ristabilito ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] ), che, oltre ad argomenti letterari e linguistici, contiene note sulla filosofia del Locke e una relazione sull'eruzione vesuviana del '79; Descrizione della topografia ed antichi edifici della città di Napoli (ibid. 1782), erroneamente attribuita ...
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VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] filosofica, s.l. s.d.: ne esistono cinque copie a stampa, ora in Opere filosofiche, cit., pp. 221-386; Relazione sull’eruzione del Vesuvio (10 settembre 1712), il ms. a Londra, Royal Society, ora in Opere filosofiche, cit., pp. 404-406; Presentazione ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] quelle catastrofi naturali che sconvolgendo la crosta terrestre rivelano l'interno assetto degli strati geologici e con l'eruzione di grezzi materiali determinano una nuova tettonica. Così la Rivoluzione, spazzando quel che era fatiscente nell'antico ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] un'attenzione alle soluzioni di C. Corot, mentre nella Villa Martinelli a Posillipo (Ibid., collezione Autiello) e nell'Eruzione del Vesuvio (Ibid., collezione D'Angelo), la diffusione della luce e l'apertura del paesaggio si ricollegano direttamente ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] ampio di decorazione pittorica del coro della cattedrale, voluto dal nuovo vescovo Martín de León y Cárdenas dopo la grande eruzione del Vesuvio del 1631, e portato a termine entro il 1640. I lavori videro coinvolte molte personalità di spicco della ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e che, divisa in 8 compagnie, partecipò alla difesa inalberando una bandiera ove, su fondo nero, spiccava un vulcano in eruzione; il G. che ne assunse il comando col grado di colonnello continuò però a guidare anche le operazioni navali fatte in ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] colpì sia F. III sia re Pietro, dalla quale essi guarirono solo verso la fine dell'anno. E il nuovo anno fu funestato da un'eruzione dell'Etna.
Gli ultimi anni di vita e di regno di F. III furono meno ricchi di avvenimenti, forse anche perché se ne è ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] come conferma anche solo la lettura del bizzarro frontespizio: Spaventosissima descrizione dello spaventoso spavento, che ci spaventò tutti, coll'eruzione del Vesuvio, la sera dell'otto agosto del corrente anno, ma (per grazia di Dio) durò poco, di ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] quella che era stata la patria dei comici. Il C. parla della "iscomposizione" della natura, a Nord come a Sud, e racconta l'eruzione del Vesuvio (1631) da cui era appena scampato (lettera del 6 marzo 1632, da Roma).
Nel 1633 il C. pubblica a Venezia ...
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eruzione
eruzióne s. f. [dal lat. eruptio -onis, der. di erumpĕre «erompere», part. pass. eruptus]. – In genere, sortita o fuoriuscita improvvisa o violenta di persone e di cose, in senso proprio e fig. È però in uso soprattutto con alcuni...
eruttivo
agg. [der. del lat. eruptus, part. pass. di erumpĕre «erompere»]. – 1. a. Di eruzione, che concerne l’eruzione (vulcanica): condotto e., cavità generalmente a forma di canale (detta anche camino) che mette in comunicazione un serbatoio...