Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] con un suo fedele generale, Massimiano, nominandolo Cesare e poi Augusto (286). Mentre questi batteva gli Alamanni e gli Eruli e liberava dai pirati franchi e sassoni le coste della Britannia per mezzo di Carausio (che però successivamente usurpò il ...
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Re barbarico (n. circa 434 - m. Ravenna 493). Generale dell'esercito romano (472), O. fu a capo della ribellione che depose Romolo Augustolo (476). In seguito fu proclamato rex gentium, re cioè delle popolazioni [...] il governo dell'Italia da parte di Odoacre. Egli distribuì un terzo delle terre della penisola tra i suoi fedeli Eruli, Rugi, Turcilingi, Goti, pur procedendo in taluni casi all'indennizzo degli espropriati. O. non modificò sostanzialmente le forme ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] accumulasse benefici e prebende in misura eccessiva, come ricorda anche il card. Iacopo Ammannati nella lettera scritta al card. Bernardo Eruli per informarlo della morte del F. e come dimostra la pensione annua di 1.200 ducati concessagli da Pio II ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] a Roma presso il pontefice Paolo II ed in due missive al vescovo di Tarazona P. Ferriz ed al cardinale di Spoleto B. Eruli nel 1467 il re Ferdinando espresse sul D. un giudizio laudativo. Nel 1469 gli fu concesso il baiulato della città di Capua, con ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] poetico libro de sonetti con bisticci sdruccioli et centoni (Camerino, Er. di A. Gioioso, 1582), con dedica a EruloEruli, vescovo di Narni e vicelegato di Bologna, è composto quasi esclusivamente da sonetti; raccoglie testi pubblicati in precedenza ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] relazioni con le genti germaniche vicine, in primo luogo con i Rugi e gli Alemanni, ma anche con gli Ostrogoti, gli Eruli e i Turingi; dal definitivo esodo di gran parte della popolazione del Norico Ripense verso l'Italia, esodo non solo dovuto a ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] , una vasta esposizione al Palazzo Reale di Milano, «Jarry e la Patafisica», che curò con Vincenzo Accame e Brunella Eruli.
Dal 1983, anno in cui dette alle stampe per Rizzoli la sua Automitobiografia. Dai giorni nostri alla nascita, raccontando ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] : 2500 Longobardi inviati dal loro re Audoino, con più di 3000 dipendenti addestrati all'uso delle armi; oltre 3000 Eruli; 400 Gepidi; numerosi Unni, molti disertori persiani passati al servizio dell'Impero. Narsete portava inoltre con sé un grosso ...
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