Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] con un suo fedele generale, Massimiano, nominandolo Cesare e poi Augusto (286). Mentre questi batteva gli Alamanni e gli Eruli e liberava dai pirati franchi e sassoni le coste della Britannia per mezzo di Carausio (che però successivamente usurpò il ...
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Re barbarico (n. circa 434 - m. Ravenna 493). Generale dell'esercito romano (472), O. fu a capo della ribellione che depose Romolo Augustolo (476). In seguito fu proclamato rex gentium, re cioè delle popolazioni [...] il governo dell'Italia da parte di Odoacre. Egli distribuì un terzo delle terre della penisola tra i suoi fedeli Eruli, Rugi, Turcilingi, Goti, pur procedendo in taluni casi all'indennizzo degli espropriati. O. non modificò sostanzialmente le forme ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] , Turingi fra il Weser e l’Elba, Longobardi fra l’Elba e l’Oder, Rugi verso il Tibisco, Gepidi nei monti di Transilvania, Eruli presso il mare d’Azov. Quando gli Unni, popolazione mongolica che dalla fine del sec. 3° aveva invaso la Cina, si aprirono ...
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Comune dell’Abruzzo (59,57 km2 con 50.287 ab. nel 2020, detti Teatini), capoluogo della provincia omonima. Sorge a destra del fiume Pescara, a 15 km dal mare, su una stretta dorsale (330 m s.l.m.) che [...] (in località Porta S. Anna) con tombe dalla tarda età del Ferro a quella romana. Devastata dai Visigoti, poi dagli Eruli, fu fatta riedificare da Teodorico; nell’802 fu conquistata ai Longobardi da Pipino re d’Italia e da questo incorporata alla ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] Danubio e Tibisco. La data dello stanziamento nel territorio abbandonato dai Rugi dopo le sconfitte loro inflitte da Odoacre, re degli Eruli, il 14 novembre 487, e dal fratello Ornulf l’anno successivo è stata fissata al 489 in base alla cronologia ...
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(IV, p. 267)
La città, con le sue due colline, di cui una, la Larissa, è sormontata dalla cittadella di A. e l'altra, a torto identificata con l'Aspis di cui parla Plutarco, ospitava l'oracolo della Deiras, [...] dell'Agor'a e in un grande heroon con palestra eretto presso il teatro verso l'80 d.C.). Dopo il sacco degli Eruli nel 267 d.C. diversi rimaneggiamenti fatti col minimo di spesa segnano l'ultima fase di utilizzazione pubblica di questo settore: a ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] accumulasse benefici e prebende in misura eccessiva, come ricorda anche il card. Iacopo Ammannati nella lettera scritta al card. Bernardo Eruli per informarlo della morte del F. e come dimostra la pensione annua di 1.200 ducati concessagli da Pio II ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] metà del V e la prima metà del VI secolo, un ruolo decisivo sarebbe stato svolto da Alamanni, Longobardi, Eruli e Turingi.
La documentazione archeologica, notevolmente accresciutasi negli ultimi decenni, consente di avere un quadro sempre più preciso ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] a Roma presso il pontefice Paolo II ed in due missive al vescovo di Tarazona P. Ferriz ed al cardinale di Spoleto B. Eruli nel 1467 il re Ferdinando espresse sul D. un giudizio laudativo. Nel 1469 gli fu concesso il baiulato della città di Capua, con ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] per le invasioni barbariche (barbariche, invasioni). Roma venne a più riprese conquistata e nel 476 il re degli Eruli, Odoacre, depose Romolo Augustolo, ultimo imperatore romano d'Occidente.
Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente
Nell ...
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