L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] metà del V e la prima metà del VI secolo, un ruolo decisivo sarebbe stato svolto da Alamanni, Longobardi, Eruli e Turingi.
La documentazione archeologica, notevolmente accresciutasi negli ultimi decenni, consente di avere un quadro sempre più preciso ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] un nuovo periodo di storia. Le parentele che egli contava con le case regnanti dei Turingi, dei Gepidi, degli Eruli, dei Franchi, mostrano il nome longobardo largamente conosciuto, rispettato, temuto. Dopo di lui, il figlio Waltari; poi, Audoin, col ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] urbana antica.La crisi economica si accompagnò anche a reiterate crisi politiche, dovute all'alternarsi di nuove genti e di nuovi poteri: gli Eruli di Odoacre (476-493), i Goti (493-553), i Bizantini (553-727). Nell'inverno fra il 727 e il 728 B. fu ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. V, p. 635 e s 1970, p. 562)
U. Sinn
Dal 1970 al 1985 sono proseguiti lo studio e la revisione sistematica dei ritrovamenti e dei monumenti, [...] a Probo (276-282 d. C.) vi sono testimonianze di danni, causati da un grande terremoto. Il c.d. muro degli Eruli venne probabilmente edificato solo nel V sec. d.C. come guarnigione per la guardia costiera bizantina, inserita nella piccola città di ...
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. Re degli Unni dal 434 al 453, è forse il più famoso fra i re barbari. Figlio di Munzuco, salì al potere, insieme col fratello Bleda, nel 434, succedendo allo zio paterno Rua (Prisc., p. 276 Dindorf). [...] Ardarico, Ostrogoti con a capo Valamiro (Iord., XXXVIII, 199 aggiunge anche Vidimiro e Tiudimero), Marcomanni, Suevi, Quadi, Eruli, Turcilingi, Rugi. Quando sia avvenuta questa espansione è incerto: tuttavia la ripetuta comparsa degli Unni sul Reno ...
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MASSIMIANO (M. Aurelius Valerius Maximianus)
Alberto Olivetti
Imperatore romano, Cesare dal 285 al 286 d. C., Augusto dal 286 al 305 e, successivamente, dal 307 al 310. Come tutti i principali imperatori [...] talvolta anche in Italia, dimorando specialmente a Milano e ad Aquileia. Combatté prima contro varie tribù germaniche (Burgundî, Alamanni, Eruli, Batavi) che avevano invaso la Gallia (286); vinse poi i Franchi Salî e Ripuarî (288). Il suo ufficiale ...
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Re dei Longobardi, figlio di Audoino e di Rodelinda, è, secondo Paolo Diacono, il decimo re dei Longobardi, i quali, sotto la sua guida, invasero l'Italia. Di grande corporatura, forte guerriero, feroce [...] voglia di conquiste. Sempre secondo la tradizione, nell'aprile del 568 Alboino, alla testa di un esercito composto di Eruli, Rugi, Gepidi, Alani, Sassoni e prevalentemente di Longobardi, si sarebbe gettato verso l'Italia attraverso i facili passaggi ...
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TROYA, Carlo
Nicola Nicolini
Storico, nato a Napoli il 7 giugno 1784, ivi morto il 28 luglio 1858. Sebbene appartenesse a famiglia strettamente legata ai Borboni, egli, pur non appartenendo alla carboneria, [...] dei Romani vinti dai Longobardi e della vera lezione di alcune parole di Paolo Diacono; il secondo (Napoli 1844-50) considera Eruli e Goti e reca tre appendici sui Fasti getici o gotici, daco-getici-normanni e visigotici; argomento del terzo (Napoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni romano-barbarici
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il processo di sfaldamento dell’egemonia romana si protrae [...] popoli germanici. La disfatta di Ravenna, capitale dell’impero d’Occidente, in cui Odoacre, a capo delle schiere barbare degli Eruli, degli Sciri, dei Turcilingi e dei Rugi, depone nel 476 l’imperatore Romolo Augustolo e invia le insegne imperiali a ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] .
455: i Vandali di Genserico saccheggiano Roma.
476: deposizione dell’imperatore Romolo Augustolo per opera di Odoacre, re degli Eruli; l’impero si restringe alla sua parte orientale.
486: il franco Clodoveo fonda il regno dei Merovingi e nel 497 ...
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