PREDIL
Vittorio Sogno
. Importante passo, all'estremità nord-occidentale delle Alpi Giulie, che pone in comunicazione l'alta valle dell'Isonzo con la conca di Tarvisio. Situato a quota 1156, tra le [...] dall'epoca della prima occupazione della regione Carnica, nel sec. V di Roma. Sembra che distaccamenti di Unni e di Eruli abbiano attraversato il passo, nella loro discesa in Italia (452-476). Il Passo del Predil costituì in seguito il confine fra ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] a patti con gli invasori e abbia dovuto accogliere Alarico entro le sue mura, diroccate in seguito all'incendio del 267 causato dagli Eruli. Tra i secc. 7° e 8° l'invasione degli Slavi, la peste (746) e la minaccia araba distrussero l'economia della ...
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Comune dell’Abruzzo (59,57 km2 con 50.287 ab. nel 2020, detti Teatini), capoluogo della provincia omonima. Sorge a destra del fiume Pescara, a 15 km dal mare, su una stretta dorsale (330 m s.l.m.) che [...] (in località Porta S. Anna) con tombe dalla tarda età del Ferro a quella romana. Devastata dai Visigoti, poi dagli Eruli, fu fatta riedificare da Teodorico; nell’802 fu conquistata ai Longobardi da Pipino re d’Italia e da questo incorporata alla ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (v. vol. IV, p. 69)
A. Viscogliosi
Città della Caria sul fondo del golfo di Mandalya, quasi di fronte all'odierno porto di Güllük, non lontano dall'antica [...] , come tutta la Caria, nella provincia d'Asia. Prospera nei primi secoli dell'impero, subì probabilmente danni dalle incursioni degli Eruli, ma ebbe ancora un periodo di floridità nei primi secoli dell'impero bizantino.
Il sito di I. fu visitato da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] Danubio e Tibisco. La data dello stanziamento nel territorio abbandonato dai Rugi dopo le sconfitte loro inflitte da Odoacre, re degli Eruli, il 14 novembre 487, e dal fratello Ornulf l’anno successivo è stata fissata al 489 in base alla cronologia ...
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OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] si strinse ai più potenti regni barbarici, Franchi, Vandali, Burgundi, Visigoti; tenne nella sua sfera d'azione Alamanni, Turingi, Gepidi, Eruli; unì al suo dominio la Provenza, le Rezie, il Norico, la Pannonia; fu di fatto signore del regno dei ...
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(IV, p. 267)
La città, con le sue due colline, di cui una, la Larissa, è sormontata dalla cittadella di A. e l'altra, a torto identificata con l'Aspis di cui parla Plutarco, ospitava l'oracolo della Deiras, [...] dell'Agor'a e in un grande heroon con palestra eretto presso il teatro verso l'80 d.C.). Dopo il sacco degli Eruli nel 267 d.C. diversi rimaneggiamenti fatti col minimo di spesa segnano l'ultima fase di utilizzazione pubblica di questo settore: a ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] accumulasse benefici e prebende in misura eccessiva, come ricorda anche il card. Iacopo Ammannati nella lettera scritta al card. Bernardo Eruli per informarlo della morte del F. e come dimostra la pensione annua di 1.200 ducati concessagli da Pio II ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli germanici
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni germaniche, di origine indoeuropea, dopo secoli [...] ) dalla fine del IV secolo di Visigoti, Ostrogoti, Svevi o Suebi, Burgundi, Alamanni, Franchi, Longobardi, Vandali, Eruli, Angli, Sassoni e Iuti.
L’ampia espansione delle popolazioni germaniche rafforza, inoltre, la suddivisione linguisitica nei tre ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] nella Stoà Sud II, nella Stoà Est e nell’Heliaia. Nel lungo periodo che va dalla distruzione sillana fino all’invasione degli Eruli del 267 d.C. A. visse un’epoca di ripresa, testimoniata da un’intensa attività monumentale che culminò nell’età di ...
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