Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. III, p. 301 e S 1970, p. 292)
Th. Karaghiorga
Ricerche e scavi recenti a cura della Società Archeologica di Atene nel santuario di E., hanno [...] con grande perizia dall'imperatore Valeriano verso la metà del III sec. d.C., in previsione della minaccia dei Goti e degli Eruli. Un grande muro, spesso m 2,90, fu costruito sul lato occidentale del santuario fra i Grandi Propilei e il Ploutònion ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] di un notevole numero di insediamenti nella regione.Già dai primi secoli dell'era cristiana l'E. subì le invasioni di Eruli, Vandali e Goti, cui seguì, verso la fine del sec. 6°, la massiccia migrazione slava. Iniziò allora anche la decadenza di ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] cui parte meglio conservata si trova nell'area dell'antica agorá, fu costruita alla fine del sec. 3°, dopo l'invasione degli Eruli, attorno alla zona della città raccolta a N dell'Acropoli, nell'area della biblioteca di Adriano e del foro romano. La ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] costretti dalle continue aggressioni di predatori e di guerrieri germanici - Eugippio cita innanzitutto Alamanni, quindi Turingi ed Eruli - a vivere in luoghi difesi e fortificati (oppida vel castella), sino al loro pressoché totale trasferimento in ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] germaniche erano allo stesso livello; i Longobardi, p. es., erano fra i Germani più arretrati; e più primitivi ancora erano gli Eruli, presso i quali i vecchi venivano uccisi e le vedove si suicidavano. Sono ovvie anche le ragioni per le quali gli ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] ancora discusso è se la fortificazione che includeva il tempio di Zeus e il portico meridionale, costruita contro il pericolo degli Eruli, nel periodo intorno al 260 o 270 d. C., sia da considerare come la terza e ultima fase di costruzione delle ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] ; Turingi fra il Weser e l'Elba; Longobardi fra l'Elba e l'Oder; Rugi verso il Tibisco; Gepidi nei monti di Transilvania; Eruli presso il mare d'Azov. E di qua dall'argine sono, in terra romana, infiltrazioni sempre più larghe. L'esempio, dato già da ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] ancora un ruolo di primo piano nel clima ellenizzante del principato di Adriano, per poi proseguire fino all’invasione degli Eruli nel 267 d.C. Certo questi scultori erano consapevoli della loro funzione e determinati nel rifarsi all’Atene classica ...
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TANAIS (Τάναις)
B. Böttger
Colonia greca alle foci del Don nel Mar d'Azov (greco Μαιώτις), su cui abbiamo brevi informazioni da Strabone (vii, 4, 5; ΧΙ, 2) e da Alessandro Poliistore citato da Stefano [...] e il 247 (ultime testimonianze numismatiche), a causa degli attacchi subiti da parte di popoli in migrazione (Goti e Eruli o Eruli sarmato-alani) quando T. fu conquistata, saccheggiata e data alle fiamme. Al di sotto delle case distrutte, all'interno ...
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Vedi LEBADEIA dell'anno: 1961 - 1995
LEBADEIA (v. vol. IV, p. 517)
A. Bellini
Ulteriori studi sui supposti resti del Tempio di Zeus Basilèus, rinvenuti sulla collina del profeta Elia, hanno portato a [...] sec. d.C. e sono stati messi in relazione con una sua ricostruzione a seguito di una supposta distruzione da parte degli Eruli. Contro questa datazione si è pronunciato il Fossey, che ha fatto notare come i frammenti ceramici sui quali essa si basa ...
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