La moderna Corinto o Néa Kórinthos, capoluogo di eparchia (circondario del nomós Argolìs kaì Korinthía, 5116 kmq., 174.290 ab. nel 1928), sorge circa 7 km. a NE. dell'antica, sopra un piano alluvionale [...] per il taglio dell'istmo di cui sono ancora riconoscibili le tracce. Godé pace sotto l'Impero sino all'invasione degli Eruli nel 267, che devastarono le campagne e rovinarono la città. Essa risorse, ma nel 396 fu da Alarico nuovamente distrutta e ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] conduceva verso la città (III sec. d. C.). Nel 260 d. C. circa il santuario subì una violenta distruzione per opera degli Eruli; nel V sec. vi fu costruita una basilica cristiana a tre navate (m 18 × 30). All'insediamento ricostruito dopo l'invasione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] di nostalgia, per il proprio glorioso passato culturale. Ad Atene, per esempio, prosegue fino alla rovinosa invasione degli Eruli (267) l’attività delle botteghe degli scultori neoattici, che rielaborano i modelli classici in un linguaggio stilistico ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] invece a insediarsi nella Romània occidentale, i Vandali in Africa, i Visigoti in Spagna, i Franchi in Gallia, gli Eruli e gli Ostrogoti in Italia. L’epoca dal 284 al 602 segna una sostanziale tenuta dello statalismo romano, nella continuità ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] spartana era mantenuta in piedi: tipico esempio dello stato d'animo della Grecia in età imperiale. Saccheggiata nel 267 da Eruli e Goti, Sparta fu press'a poco distrutta nel 395 da Alarico.
Topografia archeologica. - Un noto passo delle Storie di ...
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ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
*
Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] Aquileia. Ma né l'invasione dei Visigoti e degli Unni, né quelle degli altri barbari che li seguirono (Rugi, Eruli, Ostrogoti) alterarono profondamente le condizioni della regione che, durante il regno di Teodorico, attraversò anzi un periodo di pace ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] 'effettiva produzione del marmo pentelico e di quello dell'Imetto venne meno nel 267 d.C., in seguito all'invasione degli Eruli. L'invasione dei Goti, nel terzo quarto del III sec., molto probabilmente provocava l'abbandono delle c. di Mileto, il cui ...
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ARGOLIDE
M. Benzi
Antica regione della Grecia, nel Peloponneso nord-orientale, costituita da due aree geograficamente distinte: la pianura di Argo con la fascia collinare che la circonda e la penisola [...] . d.C. è un periodo di calamità. La provincia di Achaia è devastata dalla pestilenza e subisce la rovinosa incursione degli Eruli (267 d.C.), che attaccano dal mare e saccheggiano il Peloponneso. Con questi eventi è forse connesso il grande muro di ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] Eleuthèrios. L'odèion dell'agorà venne distrutto dall'incendio che si sviluppò nel 267 d. C. durante l'invasione degli Eruli.
Più informati siamo sull'odèion di Pericle, rimasto intatto fino quasi all'età imperiale; innalzato da Pericle nel 442 a ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] , un monumento onorifico della famiglia di Cicerone, abitazioni private. Nel 260 d.C. il santuario subì la distruzione da parte degli Eruli. Nel V sec. d.C. fu sede di una basilica cristiana a tre navate. I rinvenimenti di reperti di epoca bizantina ...
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