PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] p. 17). Eloquente un appunto nel diario di quei mesi: «erroredi attender la salvezza dalla politica […] pongo questa Studi di storia religiosa in onore di E. P. d’E., a cura di F. Traniello, Bologna 1988, pp. 21-40; da integrare, specie per la prima ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] in favore di Giovanni d'Angiò. Il C. risulta addetto al servizio della duchessa Eleonora, della quale egli era un lontano parente.
A Ferrara il C. sposò (in prime e non già in seconde nozze come dice il Santoro fondandosi su un errore del Vincenti ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] in parte a probabili erroridi L. Levati, biografo per eccellenza dei dogi genovesi (che onestamente si disse dubbioso su alcuni dei dati che fornì), e di A. Cappellini. Entrambi errarono nella data di nascita (1° ott. 1676 il primo e 1660 il secondo ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] la quale già primadi Madera rimase isolata, perdendo di vista le altre quattro unità del convoglio. Per un erroredi rotta la nave restò la ventura di visitare accompagnando l'"esattore portoghese". Scalzo e coperto d'una speciedi lungo camicione, ...
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DE MARINI (Marini), Paolo Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1632 da Gerolamo di Francesco, quartogenito dopo Francesco, Domenico ed Ettore Carlo, con lui ascritti alla nobiltà il [...] sua formazione e della sua carriera politica prima della nomina a ministro residente in Francia, di coperture giuridiche, favorì la miopia delle sue informazioni e il suo grossolano erroredispecie dell'Inghilterra, e di quelle genovesi, minacciò di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] stima).
Tali movimenti, trattandosi di uffici venali di "primo ordine", non potevano avvenire senza di vescovi e parroci, alle riforme giuridiche e amministrative - in specie in materia di Il suo errore principale fu quello di aprire troppi fronti ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] subire a Roma la stessa sorte di Ravenna. In questa prima fase il re non attaccò apertamente grave errore. Stefano II non poteva essere benevolo mediatore di una specie eucaristiche dopo essersi satollati di carne. A un quadro volutamente caricato di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] processo per eresia avviato dall'Inquisizione spagnola, sin dal 1558, contro l'arcivescovo di Toledo e primatedi Spagna Bartolomeo Carranza. La decisione di Paolo IV di riservarsi la sentenza, confermata da Pio IV, determinò un conflitto con Filippo ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] verso Roma. Ai primidi agosto era a Tivoli. G. IX commise l'ultimo errore: cercò di intavolare trattative disperate primo lettore in teologia. Anche questo fu un risultato del favore accordato da G. IX ai mendicanti in genere e ai minori in specie ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] specie nei cori e nelle parti liriche. Fonte della Fabula è il mito di Cefalo la scelta di un episodio che aveva per tema gli errori e le nefaste libro legato et ordinato in tre parti: in la prima erano sonetti, in la seconda li capituli, in la ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi e. mèta ultima Oporto (Carducci); il...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...