MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] prima delle sfilate); e che in molti casi la produzione dei singoli progettisti, specie più conosciuta forma di ''trascrizione'' dell'abito. Sarebbe tuttavia un errore ritenere la , fondamentale nella fase diprima industrializzazione ma destinato a ...
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UNIFORME (XXXIV, p. 707)
Alessandro DEGAI
Sviluppo dell'uniforme in varî stati dal 1600 ad oggi. - Uniformi militari. - Non si può parlare propriamente di una divisa del soldato sino alla guerra dei [...] in questa gara paga l'errore a prezzo di sangue (gli zuavi francesi speciedi cavalleria leggiera: esploratori, cavalleggeri, lancieri, ecc. per le truppe regolari (fig. 24); e mamalucchi, cosacchi, buriati, ecc. nelle cavallerie irregolari: i primi ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] infatti toglie sempre la sua calzatura primadi entrare in una casa; perfino nei rito per fargli evitare gli errori rituali. Perciò tanto in Grecia ricamata in oro una croce. Il succintorio è una speciedi cintura, che però non si porta alle reni ma ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] lusso e anche la mollezza / Tutti i piaceri, le arti di ogni specie / Il decoro, il gusto, gli ornamenti": Le mondain, di Ricardo in cui viene ripresa la distinzione tra beni diprima necessità e beni di lusso. Inoltre Bortkiewicz corregge un errore ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi e. mèta ultima Oporto (Carducci); il...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...