BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] (speciedi gotico internazionale) e fiamminghi: non si dimentichi il soggiorno a Ferrara di Roger -415; XVI (1907), pp. 113-167; e di A. Lazzari, Il primo duca di Ferrara,B. d'E., Ferrara 1945. Sul dominio di B. in Garfagnana si veda C. De Stefani, ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] , nel quale si riconoscono, lungo i secoli, anche errori e colpe addebitabili alla Chiesa. Penso che questo difficile e 45 lettere apostoliche. Costituiscono una speciedi trilogia sulla Trinità le prime due encicliche - Redemptor hominis (1979), ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] . non mancavano i difetti: in specie non si faceva cenno né alla Torino (dov'era ritornato ai primidi agosto, cessati i poteri straordinari di abolizione delle facoltà teologiche nelle università: il progetto ministeriale gli appariva come un errore ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] specie da Celestino, didi O. nei mesi che precedettero e seguirono l'incoronazione imperiale (v. Incoronazioni) di Federico II mutarono le cose. Si può giudicare come erroredi Celestino III, prima ancora di essere eletto re di Sicilia per volontà di ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] di attingere la verità assoluta, che quindi verità ed errore erano indissolubilmente intrecciati e che, come la verità era un errore relativo, così pure l'errore , e specie dei loro La formazione di G. F. e la cultura italiana nella prima metà dell' ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] suo costituzionalismo era una speciedi paternalismo costituzionale, che quando, per fortuna, l'errore politico dell'Austria nel volere 1866; M. Tabarrini, Di M. d'A. (premesso al primo volume di Scritti Politici e letterari di M. d'A.), Firenze ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] storici, lo accuseranno di gravi errori nella campagna del grado di esercitare.
Finché ebbe modo di svolgere un ruolo diprimo piano il C. di cui seguì le orme nella carriera militare, si distinse poi per la fedeltà alla dinastia, specie il giorno del ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] il C. sì assunse e sostenne nei primi anni del fascismo l'onere non lieve di garantire alla politica estera italiana una sostanziale continuità con la linea tracciata dai governi tardo-liberali ed in specie dallo Sforza nel settore balcanico: è stato ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] socialismo riformista ed in specie i dirigenti della locale Camera 1907). Uscito di prigione qualche mese più tardi per un'amnistia, nel suo caso però applicata per errore, il C. base di un'esigenza di natura astrattamente ideologica prima che su di ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] specie dell'aeronautica, ostili alla repubblica; nel 1932 aveva curato la spedizione di che si trattava di un vero errore. Mussolini nominò anche ad nomen;F. Catalano, Dalla crisi del primo dopoguerra alla fondazione della Repubblica,in Storia d' ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi e. mèta ultima Oporto (Carducci); il...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...