GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] di pedagogia come scienza filosofica, il cui primo volume (1913) contiene in effetti una sorta di teoria generale dello spirito sotto specie perciò incapace di cogliere l'atto se non come un "fatto", e dunque come il suo opposto, falsità ed errore, se ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] indulgere ad avventatezze di "primato" e troppo ", A. Gambaro, Riforma religiosa nelcarteggio inedito di R. Lambruschini, Torino 1924-1926, spec. I, pp. 31 ss.; II, possenti? Iddio ci scampi da sì brutto errore... là dove è potenza l'ordinamento si ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] di lui come sospetto di magia fu sollevata presso la Curia romana. Né si trattava di un'accusa di poco conto, specie vi avrebbe pure trovato il commento di Proclo all'Alcibiade primo ed il trattato di Atenagora sulla resurrezione.
L'attività ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] da ogni speciedi eccesso". Il 17 aveva sciolto la Camera dei deputati, convinto che essa avesse cercato di assumere illegalmente il potere durante i torbidi del 15, ma il 24 indisse le elezioni per il 15 giugno, e fissò la prima riunione del ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] speciedi laboratorio privato in cui il letterato saggia la consistenza di nuove relazioni umane, sperimenta forme di comportamento e modalità di si legge nella prima lettera superstite dello errore medesimo; dal quale quando ci trovamo ingannati di ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] impellireli ad fare alcuno grande errore, ma quando vidissero potire alcuno specie dopo la congiura dei Pazzi (1478-80), quando le truppe del re, guidate una volta di più dal duca di ; anche se molti personaggi diprimo piano si erano ribellati, la ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] una Tavola delle proporzioni delle gravità in specie de i metalli e delle gioie pesate Galileo, facendo leva su alcuni errori, contestò l'applicazione del metodo da M. Barberini, ormai cardinale diprimo piano. Inviò la replica ai Lincei ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] a Bertrando Spaventa - "il primo certamente di tutti" (v., per questa decimonono secolo è un errore positivo e grossolano sostenere che specie, e tutti stranissimi, in una delle nostre città di provincia" (Dopo la laurea, I, p. 3).
L'insegnamento di ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] aveva indicato il margine dierrore (si cfr. anche il lavoro di J. C. Russell citato di metodo, in specie sulla questione etrusca.
In tutto questo fervore di assistente F. Oertel. In questo tomo di tempo, se non prima, incontrò U. Kahrstedt, che lo ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] la preparazione di esperimenti nucleari in cui Rasetti ebbe una parte diprimo piano. di molteplici errori (come la ripetizione da parte dei Tedeschi dell'erroredi un'improvvisa e per molti aspetti casuale intuizione da parte del suo autore (specie ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi e. mèta ultima Oporto (Carducci); il...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...