Asti, Adriana
Margherita Pelaja
Nome d'arte di Adelaide Aste, attrice teatrale e cinematografica, nata a Milano il 30 aprile 1933. Figura di prestigio del teatro italiano, ha scelto per il cinema apparizioni [...] De Sica e realizzata poi da Giorgio Ferrara (Un cuore semplice, 1977), e ha donato un aggressivo e nostalgico erotismo a Florence, la benzinaia di Action di Tinto Brass (1980). Le apparizioni cinematografiche si sono diradate progressivamente negli ...
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Robbe-Grillet, Alain
Catherine McGilvray
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico francese, nato a Brest (Finistère) il 18 agosto 1922. Tra i principali esponenti della corrente letteraria [...] evento decisivo: il tema del labirinto, il gioco sottile tra onirismo e veglia, la memoria traumatizzata da un erotismo gelido e le caratteristiche di una sceneggiatura composta di 'scatole cinesi' e falsi movimenti, moduli drammaturgici interrotti e ...
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Machatý, Gustav
Francesco Pitassio
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 9 maggio 1901 e morto a Monaco di Baviera il 14 dicembre 1963. L'opera di M. rinnovò e sprovincializzò il cinema del [...] ), costituì la summa del cineasta, che seppe fondere le ricerche delle avanguardie cinematografiche tedesche e sovietiche con l'erotismo della vicenda, manifestato dal celebre nudo di Hedy Kiesler (che prenderà poi negli Stati Uniti il nome di Hedy ...
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Vostell, Wolf
Simona Ciofetta
Pittore, scultore e videoartista tedesco, nato a Leverkusen (Renania Settentr.-Vestfalia) il 14 ottobre 1932, morto a Berlino il 3 aprile 1998. Dopo aver studiato arti [...] foto di E. Adams denunciante le atrocità della guerra in Vietnam all'immagine di una famosa modella, richiamo all'erotismo; in Endogen Depression (1975) elementi del mondo animale sono associati a televisori, semiseppelliti in massi di cemento, che ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] o, ancora, con la neve e il fuoco dell'Etna); ora, invece, mirando alla valorizzazione peregrina di inconsuete sorgenti di erotismo (la "pozzetta" del mento, la puntura di una zanzara), ora infine alla demistificazione di una passione dove si annida ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] il sacrificio, quindi con il corpo, con il rito cruento e terribile della sua messa a morte, e con l'erotismo continuamente insidiato dall'angoscia, all'interno, e dalla repressione sociale, all'esterno, ma che costituisce sempre, per D., una potente ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] La joven o The young one (1960; Violenza per una giovane), una coproduzione Messico-USA, riportava alla superficie violenza ed erotismo, isolandoli in una parabola sulla colpa e il rimorso. Ma sarà Viridiana, aprendo, o meglio strappando, il sipario ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] e relativamente autonoma vena di petrarchismo arcadico, che andò via via depurando dalla facilità cantabile e leziosa di un erotismo che peraltro si intuisce (essendo stata distrutta la sua produzione di versi amorosi) meno tiepido di quel che allora ...
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Vadim, Roger (propr. Plemiannikov, Roger Vadim)
Paolo Marocco
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 26 gennaio 1928 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Nono-stante abbia diretto più di trenta [...] (1960; Il sangue e la rosa), tratto dal romanzo Carmilla di J. S. Le Fanu, V. esplorò invece nuovi meandri di erotismo e provocazione nel filone del vampirismo, mentre in Château en Suède (1963; Il castello in Svezia) ironizzò sulla formula del ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] La novella in ottave del Bel Gherardino (divisa in due cantari) appartiene al genere avventuroso, che mescolava erotismo e fiaba secondo archetipi narrativi codificati nei secoli precedenti nella Francia settentrionale. Concordanze di situazioni sono ...
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erotismo
s. m. [der. di erotico]. – 1. L’insieme delle manifestazioni dell’istinto sessuale sia sul piano psicologico e affettivo sia su quello comportamentale. 2. Forma elaborata che la sessualità raggiunge, in modi culturalmente diversi,...
erotico
eròtico agg. [dal lat. tardo erotĭcus, gr. ἐρωτικός, der. di ἔρως -ωτος «amore», prob. attraverso il fr. érotique] (pl. m. -ci). – 1. a. Di amore, dell’amore, come fatto fisiologico: desiderî e.; l’impulso e.; mania e.; delirio erotico....