Scultore italiano (n. Morciano di Romagna 1926). Coerente a un linguaggio che compone, in complesse strutture tridimensionali, i contrasti interno-esterno, erosione-politezza, P. ha rivolto la propria [...] compiendosi in forme tridimensionali (colonna, sfera, cubo, ruota) nelle quali i contrasti interno-esterno, vuoto-pieno, erosione-politezza si compongono in unità formale e quindi volgono verso spazialità nuove che sconfinano nell'architettura e nell ...
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Geografo e geologo (Milano 1898 - Pavia 1945); prof. di geografia all'univ. di Messina (1936), poi in quella di Pavia (1938). Autore di accurati studî geomorfologici sulle Alpi Orientali (Il gruppo della [...] gruppo delle Pale di San Martino e le valli limitrofe, 1939), condusse anche indagini approfondite sulle forme di erosione nei terreni pliocenici (Ricerche morfologiche sui terreni pliocenici dell'Italia centrale, 1935) e sulle cause delle deviazioni ...
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Geografo statunitense (Parkersburg, Virginia Occidentale, 1878 - Sebring, Florida, 1944), prof. dal 1912 nella Columbia University (New York), fondatore e direttore del Journal of Geomorphology, importante [...] alle vedute di questo, apportandovi peraltro contributi originali, e in particolare applicò il concetto di ciclo di erosione alla morfologia costiera (Shore process and shoreline development, 1919; The New England-Acadian shoreline, 1925). Dalla sua ...
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Claudio Imperatore romano
Claudio
(Ti. Claudius Caesar Augustus Germanicus) Imperatore romano (Lione 10 a.C.-Roma 54 d.C.). Figlio di Druso Maggiore, fino ai cinquant’anni visse appartato dalla vita [...] dai pretoriani. Dietro l’apparente ritorno alle tradizioni repubblicane, la politica di C. continuò l’opera di erosione del potere senatorio, favorendo l’ordine equestre e l’elemento provinciale, e creando una complessa struttura burocratica per ...
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Filosofo statunitense (Chicago 1926 - Boston 2016). Filosofo dai molteplici interessi e dalla vasta produzione, P. è collocabile all'interno della corrente analitica così come questa si è venuta configurando [...] W.V.O. Quine e N. Goodman, dai quali doveva ereditare molte delle problematiche che avrebbero condotto all'erosione del neoempirismo (la distinzione analitico-sintetico, il riduzionismo, lo status epistemologico della matematica), ha dedicato la sua ...
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Geografo francese (Parigi 1877 - Ingwiller, Basso Reno, 1962), prof. nell'univ. di Strasburgo dal 1919 al 1947. Un soggiorno giovanile negli Stati Uniti gli consentì di entrare in contatto con W. M. Davis [...] la trattazione per la Géographie universelle. Diffuse in Francia, ampliandola con apporti proprî, la teoria davisiana del ciclo di erosione; su di essa sono fondati i suoi numerosi scritti di morfologia, tra i quali risaltano Le Plateau Central de ...
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Poeta (Milano 1630 - ivi 1699). Segretario del senato, curatore dei confini, professore di latino e greco nelle scuole palatine, soprintendente all'università di Pavia, membro della Crusca e dell'Arcadia. [...] gusto secentistico e soprattutto dal marinismo, contro il quale esercitò, proprio nelle sue liriche, un'acuta opera di erosione. Scrisse anche melodrammi, drammi sacri, tragedie, carmi latini e greci, orazioni, ecc. Ma il meglio della sua produzione ...
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Geografo statunitense (Filadelfia 1850 - Pasadena 1934), prof. nella Harvard University dal 1889 al 1912, promotore dell'Associazione dei geografi americani, fondatore della rivista The Journal of geography, [...] terrestre. Compì viaggi e ricerche in varie parti della Terra ed elaborò, a partire dal 1884, la teoria del ciclo di erosione, che ebbe grande fortuna anche in Europa (soprattutto in Francia) e che per oltre mezzo secolo restò il fondamento degli ...
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Uomo politico britannico (n. Londra 1966). Ultimati nel 1988 gli studi di filosofia, politica ed economia ad Oxford, ha aderito al Partito conservatore divenendo nel 1992 consulente particolare del cancelliere [...] dic. 2005 leader del Partito conservatore, dopo le dimissioni di T. Blair da primo ministro (2007) e con la progressiva erosione del consenso del partito laburista C. è riuscito a imporsi come membro emergente di una nuova generazione di conservatori ...
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Poeta, traduttore e critico letterario lituano (Nemeikščiai 1919 - Baltimora 2015). Emigrato dopo la seconda guerra mondiale in Germania (1942-49), si trasferì successivamente negli Stati Uniti, dove vive [...] ("L'albero d'Orfeo", 1953), Balandžio vigilijos ("Vigilie d'aprile", 1957), Vyno stebuklas ("Il miracolo del vino", 1974), Žiemos teologija ("Teologia d'inverno", 1985), seguita quattro anni dopo da Būties erozija ("L'erosione dell'essere", 1989). ...
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erosione
eroṡióne s. f. [dal lat. erosio -onis, der. di erodĕre «erodere»]. – 1. a. Genericam., in geografia fisica, l’azione abrasiva esercitata in vario modo sulla parte superficiale della litosfera dagli agenti naturali, ossia vento (e....
diabrosin
dïàbroṡin s. f. [traslitt. del gr. διάβρωσιν, accus. di διάβρωσις «corrosione»]. – Nel linguaggio medico, erosione, ulcerazione da erosione (nell’espressione emorragia per d., emorragia per erosione delle pareti vasali).