Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] di certo se mangio o bevo qualcosa".
L'aspetto decisamente negativo della psicofarmacologia è la diffusione dei farmaci illegali, eroina, cocaina, LSD ecc., che ha gravi conseguenze per la salute dei cittadini e pesanti implicazioni per l'ordine ...
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doping
Margherita Fronte
Nello sport, doping vuol dire usare sostanze illecite per vincere una gara. Così alcuni atleti mettono a rischio la propria salute e tradiscono lo spirito sportivo. Il fenomeno [...] sente la fatica si sottopone a sforzi eccessivi pericolosi in particolare per il cuore.
I narcotici (morfina, metadone ed eroina) sono usati per non sentire il dolore nelle gare di lunga durata e nei combattimenti; gli effetti collaterali dipendono ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] specie animali, incluso l'uomo. Il nome oppioidi deriva dalla loro affinità con i derivati sintetici dell'oppio (morfina ed eroina), con cui condividono il meccanismo d'azione e gli effetti psicotropi. In molte specie animali il contatto fisico o l ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] succinilcolina, che vengono considerate a. artificiali, oppure per sostanze derivanti dalla trasformazione strutturale di a. naturali (apomorfina, eroina, genalcaloidi e idrastinina).
Tutti gli a., al di sopra di una certa dose, hanno effetti più o ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] coma epatico o uremico); effetto di elevate dosi di farmaci sedativi (barbiturici, morfinici, neurolettici) o di droghe (cocaina, eroina, alcol).
Valutazione clinica e strumentale del paziente in coma
L'esame clinico del paziente in coma riveste una ...
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Cocaina
Claudio Castellano
La cocaina, il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca di sapore [...] della droga ci si è rivolti alla più efficace via endovenosa, spesso associando la cocaina agli oppiacei (morfina ed eroina), che riducono l'eccitamento tossico provocato dalla sostanza. La droga può essere inoltre assorbita attraverso i polmoni con ...
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] americani hanno presentato una sintomatologia analoga a quella della MP dopo essersi iniettati per via endovenosa un derivato sintetico dell'eroina. Si è scoperto che la droga era contaminata da una sostanza tossica denominata MPTP (1-metil-4-fenil-1 ...
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Nell'ultimo quarantennio i progressi delle scienze cardiologiche sono stati estremamente rapidi in ogni campo (v. anche la voce cuore, XII, p. 131; App. II, i, p. 739; III, i, p. 460; IV, i, p. 566). Una [...] cardiaca) e più drammaticamente nei tossicodipendenti che usano, senza precauzioni, la via endovenosa per l'assunzione della droga, eroina in particolare. Stazionarie le malattie congenite che colpiscono circa l'1% dei nati vivi in ogni paese.
Sta ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] , III [1910], pp. 107-111). Tra i suoi lavori si ricordano ancora: Ricerche tossicologiche su alcuni derivati della morfina (dionina), eroina e peronina, in Studi sassaresi, IV (1906), sez. II, suppl. 5, pp. 30-41; La così detta "reazione dell'Orfila ...
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tubercolosi
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Un’antica malattia contagiosa che sta tornando all’assalto
La tubercolosi è stata una malattia molto diffusa nei secoli passati e altamente contagiosa, provocata [...] è un tema ricorrente ed è vista come caratteristica di una personalità anticonformista.
Muoiono di tubercolosi Marguerite Gautier – l’eroina del romanzo di Alexandre Dumas figlio La signora delle camelie –, e Violetta – la protagonista dell’opera La ...
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eroina1
eroina1 s. f. [femm. di eroe]. – Donna di grande valore, spec. come protagonista di opere letterarie o di fantasia (anche con il sign. attenuato che ha talora eroe): le e. dell’Eneide; le e. di un romanzo, di un dramma, di un film.
eroina2
eroina2 s. f. [der. di eroe, in quanto determina euforia e una sensazione soggettiva di maggiore energia psicofisica]. – In chimica organica, alcaloide ottenuto per acetilazione della morfina; polvere bianca, inodore, con proprietà...