GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] Fanny Elssler e i coniugi Monplaisir; 1844: Parma, Ducale: La gitana; 1845: Napoli, S. Carlo: La conquista di Granata; L'eroina danese su musica di A. Mussi; 1847: Venezia, La Fenice: Giovanna Maillotte, ovvero Il trionfo del bel sesso; 1852: Milano ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] ivi rappresentati, Untraviamento di ragione (1818),presenta già i toni esasperati del melodramma, bassoromantico (come la morte dell'eroina dilaniata dal rimorso per un amore colpevole) e un gusto per gli effetti scenici inattesi e per le forti ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] all'affermarsi a Catania dei fenomeni di tipo mafioso e alla denuncia dell'intreccio tra finanza, pubblici poteri e traffico dell'eroina.
La presenza della mafia a Catania sembra datare dai primi anni ottanta - come ebbe a rilevare il prefetto C. A ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] Del resto Marfisa è una "filosofessa" cavata di peso dalle loro commedie e destinata a finir male come molte eroine della drammaturgia contemporanea. I contenuti e le forme polemiche della Tartana risultano rinvigoriti da una narrazione che rinforza ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] , A. Ninchi, A. Foà. La F. rilesse il dolore di Medea in chiave attuale, filtrando la classica grecità dell'eroina attraverso la propria sensibilità di donna moderna. La Medea fu successivamente replicata al teatro Olimpico di Vicenza.
Nel maggio del ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] in La fiaccola sotto il moggio di D'Annunzio, diretta da P. Maccarinello (teatro degli Animosi, Carrara, 1987). La sua ultima eroina tragica fu Ecuba in Le Troiane di Euripide, a Borgio Verezzi nel luglio 1987 (regia di A. Giupponi).
I primi anni ...
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eroina1
eroina1 s. f. [femm. di eroe]. – Donna di grande valore, spec. come protagonista di opere letterarie o di fantasia (anche con il sign. attenuato che ha talora eroe): le e. dell’Eneide; le e. di un romanzo, di un dramma, di un film.
eroina2
eroina2 s. f. [der. di eroe, in quanto determina euforia e una sensazione soggettiva di maggiore energia psicofisica]. – In chimica organica, alcaloide ottenuto per acetilazione della morfina; polvere bianca, inodore, con proprietà...