ALMIRANTE, Italia
Riccardo Capasso
Nata a Taranto nel 1890, può essere veramente considerata una "figlia d'arte", poiché per parte sia del padre Michele sia della madre, Urania Dall'Este, proveniva [...] " desunto dal testo di Chiarelli, e "Hedda Gabler" da Ibsen, in cui il regista Pastrone invano volle rendere dannunziana un'eroina nordica. Nel 1926, per la Pittaluga, interpretò "La bellezza del mondo", e poi si dedicò quasi esclusivamente al teatro ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] 'ultimo. Dannunziana è anche la recitazione degli attori, in particolare quella di Lyda Borelli, che incamava anche fisicamente l'eroina ideale del poeta. Oltre ad essere importante come specchio di un'epoca, questo film è entrato nella storia del ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] fotografato da J. Seitz, nel ruolo dell'amoroso dandy Charles Grandet, il G. scivolava in secondo piano rispetto all'eroina, cui il film dedicava una vera apoteosi.
Sorte non troppo diversa lo attendeva sul set del film successivo, girato quasi ...
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eroina1
eroina1 s. f. [femm. di eroe]. – Donna di grande valore, spec. come protagonista di opere letterarie o di fantasia (anche con il sign. attenuato che ha talora eroe): le e. dell’Eneide; le e. di un romanzo, di un dramma, di un film.
eroina2
eroina2 s. f. [der. di eroe, in quanto determina euforia e una sensazione soggettiva di maggiore energia psicofisica]. – In chimica organica, alcaloide ottenuto per acetilazione della morfina; polvere bianca, inodore, con proprietà...