Brown, Clarence
Alberto Castellano
Regista statunitense, nato a Clinton (Massachusetts) il 10 maggio 1890 e morto a Santa Monica (California) il 17 agosto 1987. Regista convenzionale, riflessivo, buon [...] ; Romanzo) e Inspiration (1930; La modella), per poi consacrare il suo splendore divistico facendole interpretare in Anna Karenina l'eroina di L.N. Tolstoj, e quindi la moglie di un conte polacco che vuole incontrare Napoleone Bonaparte in Conquest ...
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Marion, Frances
Giuliana Muscio
Sceneggiatrice statunitense, nata a San Francisco il 18 novembre 1888 e morta a Los Angeles il 12 maggio 1973. Figura centrale tra gli scrittori del cinema classico hollywoodiano, [...] ) di George Fitzmaurice; per Greta Garbo confezionò tre film-chiave: Love (1927; Anna Karenina) di Edmund Goulding, storia dell'eroina tolstojana a lieto fine; Anna Christie (1930) di Clarence Brown, il famoso film in cui "Garbo talks!", e Camille ...
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Ryan, Meg
Gaia Marotta
Nome d'arte di Margaret Mary Emily Anne Hyra, attrice cinematografica statunitense, nata a Fairfield (Connecticut) il 19 novembre 1961. Dotata di una bellezza non tradizionale, [...] una giovane madre alcolizzata in When a man loves a woman (1994; Amarsi) di Luis Mandoki, accanto a Andy Garcia; una eroina di guerra in Courage under fire (1996; Il coraggio della verità) di Edward Zwick, accanto a Denzel Washington; una dottoressa ...
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Pseudonimo della poetessa bulgara Elisaveta Ljubomirova Belčeva, nata a Sofia il 16 aprile 1893 e ivi morta il 23 marzo 1991. Iniziò a scrivere e a pubblicare giovanissima: nel 1915 apparvero con il suo [...] evocatrice di ritmi popolari; proprio dal folklore, del resto, sono spesso attinti motivi e immagini. La volitiva eroina della prima raccolta coglie più profondamente nelle successive Zvezda na morjaka e Sărce čoveško le contraddizioni del suo tempo ...
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Velvet Underground
Ernesto Assante
La forza dirompente del rock estremo
La rock band statunitense dei Velvet Undergound è stata attiva tra il 1965 e il 1970 con una formazione costituita da Lou Reed, [...] for the man, fredde dissertazioni sulla droga dal punto di vista di un tossicodipendente.
Apogeo e fine
L’assunzione di eroina da parte del gruppo influenzò fortemente la stesura del secondo album White light/ White heat (1968), che risultò ancora ...
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Vadim, Roger (propr. Plemiannikov, Roger Vadim)
Paolo Marocco
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 26 gennaio 1928 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Nono-stante abbia diretto più di trenta [...] A. Schnitzler, e tre anni più tardi poté sperimentare nuove invenzioni nella fantascienza psichedelica con Barbarella (1967), sexy eroina intergalattica interpretata da Jane Fonda e ispirata ai fumetti di J.C. Forest. Dopo Histoires extraordinaires o ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] poeti (G. Borgia, Vazquez), suscitava attorno a sé innumerevoli passioni amorose e divenne, sotto il nome di Belisena, l'eroina della romanza spagnola Question de amor (Valencia 1513).
Dopo la morte, avvenuta in Francia nel 1512, dell'unico figlio ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] del compositore en titre, Francesco Gasparini), un dramma dai tratti assai convenzionali e tipici della tradizione secentesca.
Un’eroina in abiti virili affronta un viaggio avventuroso per salvare l’amato, prigioniero del sultano d’Egitto; l’azione ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] la M. potesse divenire letterata di grande fortuna. Jolanda fu lo pseudonimo non casuale scelto dalla M. nel 1882 (in ricordo dell'eroina di G. Giacosa di Una partita a scacchi, 1873) per un inizio di carriera che si svolse in contemporanea con il ...
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Stiller, Mauritz (propr. Moshe)
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico, di famiglia di origine russa, naturalizzato svedese, nato a Helsinki il 17 luglio 1883 e morto a Stoccolma l'8 novembre 1928. [...] in Herr Arnes pengar usò con di-sinvoltura il carrello circolare, la camera in movimento, il montaggio alternato, il flashback (l'eroina, rimossa, freudianamente, la scena dell'omicidio dei suoi parenti, solo a un tratto ricorda che l'uomo che ama è ...
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eroina1
eroina1 s. f. [femm. di eroe]. – Donna di grande valore, spec. come protagonista di opere letterarie o di fantasia (anche con il sign. attenuato che ha talora eroe): le e. dell’Eneide; le e. di un romanzo, di un dramma, di un film.
eroina2
eroina2 s. f. [der. di eroe, in quanto determina euforia e una sensazione soggettiva di maggiore energia psicofisica]. – In chimica organica, alcaloide ottenuto per acetilazione della morfina; polvere bianca, inodore, con proprietà...