FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] agli occhi lo costrinsero a sospendere l'insegnamento. L'8 apr. 1813 andò in scena, sempre al teatro Haymarket, l'opera L'eroina di Raab che, scritta per Angelica Catalani, fu accolta con grandi consensi.
Nel 1815 il F. fece un lungo viaggio in ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] l'intento morale dello scrittore piemontese, e nella nuova concezione del carattere della protagonista, più vittima che eroina d'amore. Non estraneo ai dettami dell'imitazione classicista, sollecitato forse dalla più recente esperienza teatrale dei ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] , III [1910], pp. 107-111). Tra i suoi lavori si ricordano ancora: Ricerche tossicologiche su alcuni derivati della morfina (dionina), eroina e peronina, in Studi sassaresi, IV (1906), sez. II, suppl. 5, pp. 30-41; La così detta "reazione dell'Orfila ...
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LEPRI, Giovanni
Claudia Celi
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo danzatore, coreografo e insegnante di danza, la cui attività è documentata dal 1843 al 1881.
La prima segnalazione del [...] ben enunciato nella critica a commento del ballo Ileria di Giuseppe Rota, dato al teatro Apollo di Roma nel 1856: "L'eroina di questo ballo, come la protagonista, è Amalia Ferraris: basta nominarla, e dire se le acclamazioni del pubblico accolgano i ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] , 1990, p. 81; Caroli - Spadaro, 1997, p. 565), quanto per le possibilità combinatorie che consentiva l'abbigliamento dell'eroina. Nelle quattro Giuditte, riferite o riferibili al suo nome, la G. mise a punto gli insegnamenti del padre costumista ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] di allestimenti fino al 1786 (nel 1787 Ferdinando Robuschi tornò a musicarla per la corte di Parma). Giannetta, l’eroina eponima, assurse al rango di una novella Cecchina, le cui tribolazioni commossero gli spettatori italiani ed europei, sempre più ...
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FEROCI, Corrado (in Tailandia Silpa Bhirasri)
Michael Smithies
Nacque a Firenze il 15 sett. 1892 da Arturo e da Santa Papini. Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove si diplomò nel 1914 e [...] Embarrassment". Tra gli altri incarichi ufficiali ricevuti dal F. per Bangkok e per le province si ricordano: il monumento dell'eroina Thao Suranaree, eretto a Nakhon Ratchasima (Korat) nel 1934; una statua del Re Vachiravudh tre volte più grande del ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] , Glauco, è vittima di una pozione che suscita in lui un delirio erotico) e ancor più nella Contessa d’Amalfi, dove l’eroina è dipinta con i tratti della femme fatale (Gabriele d’Annunzio porrà quest’opera al centro di una delle Novelle della Pescara ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] struttura (l'intermezzo orchestrale prima del terzo atto) con Manon Lescaut e Tosca (la fucilazione dell'eroe, l'eroina all'oscuro della situazione reale), ma anche sul piano musicale, quanto all'uso di temi ricorrenti, l'orchestrazione raffinata ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] un umano e una creatura dagli arcani poteri, il riferimento alla favola classica di Amore e Psiche, in cui tuttavia l'eroina e non l'eroe sottostà, a causa della sua condizione mortale, a prove e peregrinazioni. Ma è impossibile stabilire i veicoli ...
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eroina1
eroina1 s. f. [femm. di eroe]. – Donna di grande valore, spec. come protagonista di opere letterarie o di fantasia (anche con il sign. attenuato che ha talora eroe): le e. dell’Eneide; le e. di un romanzo, di un dramma, di un film.
eroina2
eroina2 s. f. [der. di eroe, in quanto determina euforia e una sensazione soggettiva di maggiore energia psicofisica]. – In chimica organica, alcaloide ottenuto per acetilazione della morfina; polvere bianca, inodore, con proprietà...