EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] , giacché commenta che "di fronte a un sì detestabile rito nessuno mostra orrore, anzi partono tutti contenti, elogiando l'eroina" (p. 83).
Nella narrazione del viaggio di ritorno verso l'Europa (che costituisce la seconda parte del libro) E ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] . Il ricordo di tali avvenimenti venne narrato molti anni dopo nel romanzo Penelope alla guerra (Milano 1962), in cui l’eroina adolescente si innamora di uno dei due soldati nascosti in casa dal padre.
Nel marzo del 1944 Edoardo, arrestato dai ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] giocoso di Carlo Goldoni musicato in precedenza da Duni a Parma nel 1756. Quest’opera, spesso citata sotto il nome dell’eroina eponima, Cecchina, era il sesto tra i titoli comici d’attribuzione certa, scritto a soli sei anni dal debutto teatrale ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] ’assedio di Corinto (Trieste, Grande, 1829) e Bianca e Falliero (Roma, Valle, 1830), a sancire il suo nuovo status di eroina tragica furono i ruoli belliniani di Alaide nella Straniera e di Imogene nel Pirata, impersonati per la prima volta al Grande ...
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PRATI, Alessio
Nicola Badolato
PRATI, Alessio. – Nacque a Ferrara il 19 luglio 1750 da Giuseppe e da Rosalba Finotti.
Le informazioni sulla vita, lacunose e spesso incerte, si ricavano in primis dalle [...] 1791 al S. Benedetto, Livorno e Vienna 1792, Reggio 1793. Particolarmente suggestivo dovette risultare il duetto tra l’eroina eponima (il soprano Cecilia Giuliani) e il giovane Arsace (il tenore Giovanni Ansani) nella penultima scena del dramma ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] agli occhi lo costrinsero a sospendere l'insegnamento. L'8 apr. 1813 andò in scena, sempre al teatro Haymarket, l'opera L'eroina di Raab che, scritta per Angelica Catalani, fu accolta con grandi consensi.
Nel 1815 il F. fece un lungo viaggio in ...
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STAGI (Stagio, Staggio), Andrea
Stefano Andres
STAGI (Stagio, Staggio), Andrea (Andrea anconitano). – I dati biografici sono desumibili dalla sua unica opera a noi tramandata, la Amazonida, ma si ignorano [...] , nota per la sua partecipazione alla guerra troiana, di cui non si tratta. Riscrivendo il mito, le vicende dell’eroina sono seguite dalla nascita alla maturità, quando avrebbe condotto all’apogeo il regno delle donne. La Pentesilea del poema non ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] l'intento morale dello scrittore piemontese, e nella nuova concezione del carattere della protagonista, più vittima che eroina d'amore. Non estraneo ai dettami dell'imitazione classicista, sollecitato forse dalla più recente esperienza teatrale dei ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] , III [1910], pp. 107-111). Tra i suoi lavori si ricordano ancora: Ricerche tossicologiche su alcuni derivati della morfina (dionina), eroina e peronina, in Studi sassaresi, IV (1906), sez. II, suppl. 5, pp. 30-41; La così detta "reazione dell'Orfila ...
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LEPRI, Giovanni
Claudia Celi
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo danzatore, coreografo e insegnante di danza, la cui attività è documentata dal 1843 al 1881.
La prima segnalazione del [...] ben enunciato nella critica a commento del ballo Ileria di Giuseppe Rota, dato al teatro Apollo di Roma nel 1856: "L'eroina di questo ballo, come la protagonista, è Amalia Ferraris: basta nominarla, e dire se le acclamazioni del pubblico accolgano i ...
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eroina1
eroina1 s. f. [femm. di eroe]. – Donna di grande valore, spec. come protagonista di opere letterarie o di fantasia (anche con il sign. attenuato che ha talora eroe): le e. dell’Eneide; le e. di un romanzo, di un dramma, di un film.
eroina2
eroina2 s. f. [der. di eroe, in quanto determina euforia e una sensazione soggettiva di maggiore energia psicofisica]. – In chimica organica, alcaloide ottenuto per acetilazione della morfina; polvere bianca, inodore, con proprietà...