STEHLE, Adelina
Eduardo Rescigno
STEHLE, Adelina. – Nacque a Graz, in Austria, il 30 giugno 1861, primogenita di Franz (1812-1892), compositore e direttore di banda dell’esercito austriaco, e della [...] , si orientò verso un repertorio lirico-leggero, e al Comunale di Bologna fu un’applaudita Margherita in Faust e l’eroina eponima, Amelia «pellegrina orfana», nella prima della Pellegrina di Filippo Clementi (16 novembre 1890). Approdò poi alla Scala ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] , p. 318, nonché p. 321, sch. 382 per un’ulteriore Madonna che dovrebbe rientrare nel corpus di Pietro) e pure nell’Eroina della Collezione d’arte Cagnola di Gazzada (Boskovits - Fossaluzza, 1998).
La Natività n. 279 reca la lacunosa scritta «OPV[S ...
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MARIA SOFIA di Wittelsbach, regina delle Due Sicilie
Laura Guidi
MARIA SOFIA di Wittelsbach, regina delle Due Sicilie. – Nacque a Possenhofen, in Baviera, il 4 ott. 1841 da Massimiliano, duca in Baviera, [...] ultimi Borboni di Napoli: 1825-1861 (1961), Firenze 1997; B. Preziosi, L’ultima regina di Napoli, Roma 1969; A. Mangone, M.S.: l’eroina di Gaeta, l’ultima regina di Napoli, Napoli 1992; A. Petacco, La regina del Sud. Amori e guerre segrete di M.S. di ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] Fanny Elssler e i coniugi Monplaisir; 1844: Parma, Ducale: La gitana; 1845: Napoli, S. Carlo: La conquista di Granata; L'eroina danese su musica di A. Mussi; 1847: Venezia, La Fenice: Giovanna Maillotte, ovvero Il trionfo del bel sesso; 1852: Milano ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] ; E. Raimondi, Trattatisti e narratori del Seicento, Milano-Napoli 1960, pp. 897-1067 (scelta da La vergine parigina, L'eroina intrepida, Il cane di Diogene); Id., Aspetti del grottesco barocco: dal Tesauro a F., in Letter. barocca, Firenze 1961, pp ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] 1595), «poema heroico» di quattro canti in ottave sulla vita della vergine martire Colomba, esemplare figura di eroina cristiana, contiene quattro sonetti in lode dell’autrice composti da Giuseppe Policreti, Bonzio Leoni, Teodoro Angelucci e Giovanni ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] la C. colpì per la sua bellezza e la sua giovinezza, e subito nacque intorno a lei la leggenda, che ne fece un'eroina: si disse anche che aveva sopportato la durissima tortura della veglia, cedendo solo alla fine.
All'esecuzione, avvenuta l'11 sett ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] nel carnevale dei 1830, l'A. si occupò per l'ultima volta del coro del teatro Apollo per la rappresentazione dell'opera L'eroina del Messico di L. Ricci, il 9 febbr. 1830. Ammalatosi gravemente nell'estate di questo stesso anno, l'A. morì in Roma ai ...
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CANALI, Giulio Cesare Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Bologna il 14 ott. 1690 da Carlo Antonio e Olimpia Taruffi, di agiata famiglia cittadina. Allevato ai più fervidi ideali religiosi, fu mandato a studiare [...] della donzella, chiamata al servigio di Dio nella sagra religione, si mostra l'invitto coraggio, con cui la celebre eroina accettò di essere offerta dal padre al solenne sagrifizio", cui fece seguito, nel 1723, il Discorso in lode del glorioso ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] o perfidi per noncuranza. Con questi presupposti, l'unica via d'uscita per la donna - vittima designata, non più eroina - è la cupa introspezione della rassegnazione e della rinuncia, è l'immobilismo mentale e sociale, è la fissazione nel ruolo ...
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eroina1
eroina1 s. f. [femm. di eroe]. – Donna di grande valore, spec. come protagonista di opere letterarie o di fantasia (anche con il sign. attenuato che ha talora eroe): le e. dell’Eneide; le e. di un romanzo, di un dramma, di un film.
eroina2
eroina2 s. f. [der. di eroe, in quanto determina euforia e una sensazione soggettiva di maggiore energia psicofisica]. – In chimica organica, alcaloide ottenuto per acetilazione della morfina; polvere bianca, inodore, con proprietà...