MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] al salone principale sopravvivono due allegorie (la Fede coniugale e una Gloria). La scena con l'eroetroiano è un piacevole banchetto incorniciato da architetture levigate, popolato da figure variamente atteggiate come in una rappresentazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mito
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi della tradizione greca la parola mythos esprime non il racconto [...] la fondazione di Roma da parte di due gemelli figli di Marte e allattati da una lupa, a loro volta discendenti da un eroetroiano che aveva Venere per madre. Dall’altro lato, però, stanno dei lettori che, in qualche modo, non vogliono o non possono ...
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MITELLI, Giuseppe Maria
Francesco Sorce
– Nacque a Bologna nel 1634 da Agostino, noto pittore e incisore, e da Lucrezia Penna.
Secondo quanto ricorda il fratello Giovanni nella Vita et opere di Agostino [...] 12 acqueforti dedicate a Leopoldo de’ Medici e basate su disegni di Flaminio Torri, che riproducono le storie dell’eroetroiano affrescate dai Carracci in palazzo Fava a Bologna. Sempre al campo della traduzione appartengono altre serie databili agli ...
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KER (Κήρ, Κῆρες)
G. Becatti
Genio malefico di morte. In Omero è un genio nero, odioso che uccide i mortali (μελαίνη, στυγερή, ὀλοή), ma vi compaiono anche schiere di Keres oscure le quali, come le Erinni [...] pesa sulla bilancia le Keres di Achille e di Ettore, e, risultando quest'ultima più pesante, determina la sorte dell'eroetroiano trascinandolo nell'Ade. Come uguale simbolo fatale, non di un individuo, ma di tutto un esercito, le Keres degli Achei ...
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antonomasia
Francesco Tateo
. Nella retorica classica e medievale, dove compare anche nella denominazione latina di pronominatio, a. è chiamata la figura retorica consistente nella sostituzione del [...] dei Padovani ' come ‛ discendenti di Antenore ' (in grembo a li Antenori, Pg V 75), che allude forse al proverbiale tradimento dell'eroetroiano; allo stesso modo un'a. come la donna di Brabante (VI 23) si spiega anche con l'esigenza di dare alla ...
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GRATAROLO (Grattarolo), Bongianni
Paola Cosentino
Nacque a Salò intorno al 1530, stando all'ipotesi formulata dallo Zaniboni. Con il titolo di socio protettore, fece parte della locale accademia letteraria, [...] . Il terribile evento viene preannunciato in sogno ad Andromaca che, spaventata, nasconde il figlio presso la tomba dell'eroetroiano. Sopraggiunge Ulisse, il quale scopre l'inganno e toglie Astianatte alla madre, destinando il fanciullo a una morte ...
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Antenora
Emilio Bigi
. Nome (If XXXII 88) della seconda delle zone in cui è distinto il cerchio nono dell'Inferno dantesco. In essa sono puniti coloro che hanno tradito la fede spezial (If XI 63) creata [...] che D. dice di avervi incontrato.
Il termine A. (probabilmente contrazione di ‛ Antenoria ') viene infatti dal nome dell'eroetroiano Antenore (v.), ritenuto generalmente nel Medioevo (sulla base di una nota di Servio, ad Aen. I 242; e soprattutto ...
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ADMETO (῎Αδμητος, ῎Ασμητος)
A. de Franciscis
Re di Fere (Tessaglia), la cui figura è stata resa famosa soprattutto dall'Alcesti di Euripide. Di lui troviamo rappresentate nelle arti figurative varie [...] il greco Meges (x, 25, 5) ed un A. ucciso da Filottete (x, 27, 1). Trattandosi in ambedue i casi di un eroetroiano, è probabile che essi siano la stessa persona.
Monumenti considerati. - Stucco romano: Ann. dell'Inst., 186o, p. 277; scudo bronzeo: E ...
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Sibilla
Clara Kraus
Appellativo d'incerta origine etimologica, usato dalla tradizione religiosa greco-romana e orientale, con riferimento a figure femminili mitiche e storiche, cui era attribuita capacità [...] in cui D. individua l'elemento atto a sviluppare l'allegoria della fortezza, entro una prospezione storica che fa dell'eroetroiano il fondatore dell'impero universale (v. ENEA).
Bibl. - F. Allevi, Con D. e la S. ed altri (dagli antichi al ...
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Polimestore (in D. Polinestòr; Polimestor in qualche codice, per es. nel 10186 della bibl. Nacional di Madrid)
Antonio Martina
Re della Tracia e marito di Ilione, figlia di Priamo.
Secondo la tradizione [...] l'indusse a lasciare quella terra scellerata: era la voce di Polidoro che, mista a sangue, veniva fuori dai rami di mirto colti dall'eroetroiano e sorti dalla messe di dardi che trafisse e coperse il suo misero corpo.
D. ricorda P. in Pg XX 115 come ...
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palamedea
palamedèa s. f. [der. del gr. Παλαμήδης, nome, nella mitologia greca, di un eroe del ciclo troiano]. – Uccello dell’ordine anseriformi (Anhima cornuta), detto anche p. cornuta, forte volatore diffuso in America Merid., nelle zone...
Achille
– Eroe della mitologia greca, celebrato nell’Iliade come uno dei più forti e valorosi guerrieri che parteciparono alla guerra di Troia. Con valore antonomastico, il nome si usa in frasi come essere, non essere un A., un eroe, un valoroso....