Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] come di serpenti», da tutti riconosciuta come la Rivoluzione, viene ricacciata all’interno dei sepolcri30.
Al pari dell’eroedeiduemondi anche la duttile immagine dell’Italia31 nella pubblicistica anticlericale si trasforma assumendo le sembianze ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Enea e con i re di Alba, discendenti dell’eroe troiano. Le testimonianze archeologiche provano che dal 10° al Gracco; i motivi che animarono l’azione deidue tribuni non si estinsero con la loro evidente il contrasto tra i duemondi, fra i quali la ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] dominio musulmano. È evidente come a nessuno deidue sia possibile convertirsi: a quello universale, la sua grazia; in cambio l'eroe non dovrà fare altro che abbandonarsi totalmente si trovano sospesi tra i duemondi, in una frazione sempre crescente ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] fatti e le gesta dell'eroe iniziatore o dell'antenato mitico, un altro, aggiunge: ‟La parola ha disperso il mondo, il silenzio lo raccoglie".
Terza grande fase ascendente: narici, bocca, orecchie - e deidue escretori naturali; facciamo notare qui che ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Gondar. Quella fu dunque la stagione del rilancio del mito dell’«eroe crociato» ripreso da gran parte delle riviste missionarie: da «Le dogma zdanoviano della teoria dei «due campi») ma paradossalmente proprio il mondo missionario avrebbe giocato un ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] dalla guerra invitando ad una pace tra le due famiglie. Ritorna nell'agosto a Roma, avendo saputo eroe ideale, è la proiezione di una propria ricerca di liberazione dal mondo sia nelle descrizioni delle luminosità deimondi celesti, sia in quelle di ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] volta, nei secoli successivi, alla prodigiosa saga centrata sull'eroe dinastico, il Romanzo di Baybars). Il bilancio che si è altri due grandi centri di traduzioni all'interno dei quali avvenne un'autentica trasmissione di cultura dal mondo arabo ...
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eroe
eròe s. m. [dal lat. heros -ōis, gr. ἥρως]. – 1. Nella mitologia di varî popoli primitivi, essere semidivino al quale si attribuiscono gesta prodigiose e meriti eccezionali; presso gli antichi, gli eroi erano in genere o dèi decaduti...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...