Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] divergenze tra i duemondi, accentuate ancora dallo scisma del sec. X, si rivelarono subito nella scelta dei soggetti per l sebbene egli poi continuasse a vivere tra il popolino come eroe e mago. Furono le letture delle classi dirigenti della società ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] un precetto religioso.
Per i musulmani di tutti i paesi la musica è "la benedizione che armonizza i duemondi e porta in sé l'eterna pace" (detto dei Ṣūfī). "È l'aiuto divino che innalza l'anima sulla sua ala invisibile e la trasporta nell'invisibile ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] 'imitazione del mondo ideale, l'arte non è che "imitazione d'imitazione". Ma nell'uno e nell'altro deidue eroi della rappresenta specialmente il λόγος o l'universalità umana (ad es. l'eroe nella tragedia); cioè l'uomo idealizzato e il tipo dell'uomo ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] intorno ad un eroe mitico, Kalevipoeg, e flotta estone è tuttavia la flotta più considerevole dei tre stati baltici. Nel 1930 nel porto di mondo notturno, popolato da immagini opprimenti e misteriose, cerca la propria espressione. Tra questi duemondi ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] di questi mondi fasi di ascesa e di regresso che sono dovute al contrastante agire deidue principî universali. quelle di Catone, Bruto, Aristide, Timoleone, Demostene: l'eroe diventa eroe di libertà. Si matura tuttavia un germe del culto precedente ...
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KLINGER, Friedrich Maximilian
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Francoforte sul Meno il 17 febbraio 1752, morto a Dorpat (Tartu, in Estonia) il 25 febbraio 1831. L'Antico Testamento, Plutarco, Shakespeare, [...] affrettarla, e la duplice natura dell'amore, che per l'eroe è panica gaudiosa espansione di sé stesso nell'altra creatura, visione estrema del K.: l'irriducibile antitesi deidue avversi mondidei postulati morali assoluti e del pratico operare: ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] dominio musulmano. È evidente come a nessuno deidue sia possibile convertirsi: a quello universale, la sua grazia; in cambio l'eroe non dovrà fare altro che abbandonarsi totalmente si trovano sospesi tra i duemondi, in una frazione sempre crescente ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] anche interessi letterari. Tra 1587 e 1588 tenne due lezioni sul luogo dell'inferno dantesco nell'Accademia Fiorentina l'idea bruniana della molteplicità deimondi e delle umanità. Nel De e fu diverso dal quasi isolato eroe del pensiero cui talora è ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] ), il Petrarca, Michelangelo e il suo Mosè, artefice eroe non inferiore all'eroe da lui ritratto, o giudizi su personaggi del suo e par così segnare il confine fra i mondi ideali deidue poeti.
Frammezzo alle critiche un simile riconoscimento si ...
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Tommaso d'Aquino, santo
Kenelm Foster
Tommaso d'Aquino (Thomas; Tomma), santo.
I II. Il contesto storico: 1. La vita, p. 626; 2. Prime polemiche intorno al tomismo, p. 627; 3. Il tomismo e l'ambiente [...] personalmente da T., sia nella celebrazione di Domenico come eroe della fede cristiana, fatta da Bonaventura (l'amoroso mondo; quello della causalità ‛ mediata ' in tale processo; e quello dell'‛ animazione ' dei corpi celesti.
Specie nei primi due ...
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eroe
eròe s. m. [dal lat. heros -ōis, gr. ἥρως]. – 1. Nella mitologia di varî popoli primitivi, essere semidivino al quale si attribuiscono gesta prodigiose e meriti eccezionali; presso gli antichi, gli eroi erano in genere o dèi decaduti...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...