MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] come eroe negativo, che anticipa la sensibilità romantica. Tuttavia, Don Giovanni è anche eroe grottesco, Molière furono tratte varie rappresentazioni teatrali: a Roma, al Festival deiduemondi di Spoleto, a Parigi, a Besançon, ad Atene, in ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 1883. Pur lasciandosi irretire nel rituale mondano della Roma bene, il D. trovava in altri contesti la poetica dei primi due libri. Dunque il superuomo vi Fu questo il secondo enigma del presunto duello tra l'eroe di Fiume e il capo del fascismo. L'11 ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] dalla guerra invitando ad una pace tra le due famiglie. Ritorna nell'agosto a Roma, avendo saputo eroe ideale, è la proiezione di una propria ricerca di liberazione dal mondo sia nelle descrizioni delle luminosità deimondi celesti, sia in quelle di ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] viaggio, parte dei quali raccolti nella collana "In giro per il mondo" dell' delle galline, ibid. 1914; Avventure di due canini, ibid. 1915; Casa mia... casa . 1922; L'omino di ferro - Storia di un eroe di dodici anni, ibid. 1922; Lo studente gobbo, ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] Giuseppe Lomellini, ibid. 1777, XCVII-XCIX, e canzone Di quale eroe l'auree virtudi, e il merto, in Ossequi di Parnasso... al deimondi, ovvero I pianeti abitati ed aveva aderito tra i primi alle novità "newtoniane" del Lomellini. Le due sillogi dei ...
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eroe
eròe s. m. [dal lat. heros -ōis, gr. ἥρως]. – 1. Nella mitologia di varî popoli primitivi, essere semidivino al quale si attribuiscono gesta prodigiose e meriti eccezionali; presso gli antichi, gli eroi erano in genere o dèi decaduti...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...