GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e il suo nome, assurto a simbolo di una universale speranza di riscatto sintetizzata nell'appellativo lafayettiano di "eroedeiduemondi", si imporrà anche per le caratteristiche umane del personaggio. D'altronde la storia della sua tragica ritirata ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] La carrozza d'oro di J. Renoir.
Per il primo, la storia di Anita Garibaldi ben più che di Giuseppe, eroedeiduemondi, il nome di Alessandrini fu generosamente imposto dalla M., informata della situazione difficile in cui l'ex marito versava in quel ...
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ANZANI, Francesco
Renato Carmignani
Nato ad Alzate (Como) l'11 nov. 1809, rimase presto orfano, e per cura dello zio Giuseppe, parroco del paese, fu posto prima nel seminario di Castello, sopra Lecco, [...] delle campagne... in Spagna, Firenze 1877; B. Mitre, Ricordi dell'assedio di Montevideo, Firenze 1888; E. Brambilla, F. A. eroedeiduemondi, in Garibaldi e i Garibaldini, Como, 5 mag. 1910; Francesco Anzani, in Pueblo, La Plata, 25 ag. 1910; A ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] in denaro. Esso proponeva una piramide tronca di imponenti dimensioni davanti alla quale si ergeva la statua equestre dell'eroedeiduemondi.
Ben diversa fu la vicenda del monumento a Garibaldi a Milano dove gli stessi G. e Ximenes si assicurarono ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] .); a quest’ultima manifestazione inviò anche La notte di Caprera (bronzo, Milano, Museo del Risorgimento), raffigurante l’eroedeiduemondi come il Buon Pastore. Al sintetico modellato di quest’opera seguì la calibrata costruzione di Cassandra (o ...
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PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] all’EroedeiDueMondi.
Sulmona vantava una secolare tradizione nella fabbricazione dei confetti, , pp. 185 s.; G. Susi, Il casato Pelino e la storia dei confetti di Sulmona, Sulmona 1962; O. Pelino, Dizionario bibliografico degli Abruzzesi, ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] al teatro, dall'altra per il tipo dell'eroe romantico, incompreso e solitario, volto alla contemplazione tutte di W. A. Mozart (teatro Caio Melisso. per il XX Festival deiduemondi di Spoleto, 28 giugno) e per la Compagnia di prosa del teatro Eliseo ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] come eroe negativo, che anticipa la sensibilità romantica. Tuttavia, Don Giovanni è anche eroe grottesco, Molière furono tratte varie rappresentazioni teatrali: a Roma, al Festival deiduemondi di Spoleto, a Parigi, a Besançon, ad Atene, in ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] 'attività parlamentare cfr. negli Atti parlamentari della Camera dei deputati le Discussioni e i Disegni di legge e Italiana, Appendice I e Appendice III, s.v.; F. Pontani, Un eroe tra duemondi: A. M., in Id., Dialoghi con il presidente (in corso di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] dei maggiorenti e dei loro barbieri e perché mi vi tirò per i panni quel buttafuori di Cernuschi e mi mise in punto di fare l'eroe su questo punto deidue rifiuti, che presenta semplicità di quella associazione del mondo americano, nella quale è ...
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eroe
eròe s. m. [dal lat. heros -ōis, gr. ἥρως]. – 1. Nella mitologia di varî popoli primitivi, essere semidivino al quale si attribuiscono gesta prodigiose e meriti eccezionali; presso gli antichi, gli eroi erano in genere o dèi decaduti...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...