MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] delle Regulae constructionis (Hain, nn. 10.605-10.607), il commento a Giovenale, l'edizione della traduzione valliana di Erodoto (Venezia, C. de' Pensi, 1494 [IGI, 4695]) e la Lima. A Girolamo Omfredi Giustinian, protonotario apostolico, è dedicato ...
Leggi Tutto
LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] ma non mancano poeti, prosatori, storici greci e romani citati per fornire esempi al lettore: Ippocrate, Erodoto, Livio, Sallustio, Apuleio, Egesippo (Giuseppe Flavio), Svetonio, Plinio, Solino; Virgilio, Orazio, Terenzio, Ovidio, Plauto, Tertulliano ...
Leggi Tutto
MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] mineraria si andò poi sviluppando sempre più durante l'impero per tutto l'Illirico.
Per la Britannia già Erodoto parlava dello stagno proveniente dalle isole Cassiteridi (forse sul litorale roccioso delle Munier), e abbiamo tracce di sfruttamento ...
Leggi Tutto
Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] considerati come le forme prime della politica tout court e della politica internazionale in particolare (Tucidide, Erodoto, Platone, Aristotile, Polibio).
Geograficamente, quindi, l'attenzione alla politica e alla politica internazionale ha origine ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] il 16 marzo 1476 (Vat. lat., 1921). Inoltre emendò e completò il testo corrotto di due traduzioni latine umanistiche, quella di Erodoto, realizzata da Lorenzo Valla e quella di Diodoro Siculo, compiuta da Poggio Bracciolini (Urb. lat., 430 e 431). Il ...
Leggi Tutto
Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] della cosiddetta dominazione straniera (Gutei, Amoriti, Cassiti). Solo i Persiani però, la cui struttura dimorfa è attestata da Erodoto, riescono a formare un impero autonomo che si differenzia dalla tradizione assira e babilonese per una tecnica di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Atene elabora con genialità elementi di varia provenienza. Innanzitutto la tradizione logografica della Ionia a cui si riconnette Erodoto di Alicarnasso (484-425 a.C.). Ionico è il dialetto, ionico l’interesse per la ricerca geografico-antiquaria ...
Leggi Tutto
MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] conoscono, soprattutto dai bassorilievi assiri, i tipi delle imbarcazioni assirobabilonesi, specialmente la barca rotonda da trasporto descritta da Erodoto e anche oggi in uso col nome di quffah. Per la costruzione dei tipi più perfezionati di queste ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...