GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] Nuovo Mondo, 2ª ed., cit., pp. XIX-LXXII, ma cfr. anche S. Gerbi, A. G. "americanista" o "europeista"?, in I Viaggi di Erodoto, sett. 1991, pp. 98-104; Id., Il filosofo domato, in Belfagor, XLVIII (1993), pp. 327-339. Per il G. "teorico del cinema ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] espurgati con scrupolo dei passi libertini ed osceni). e la volgarizzazione (dal latino) dei primi cinque libri delle Storiedi Erodoto, ibid. 1733 e 1734.
Più originali e penetranti gli interessi pedagogici del B., che dimostrò in questo cafnpo mente ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] "inter proceres" per Girolamo Amalteo per la sua penna veridica e il suo stile sallustiano, "maggior di Erodoto" e "non inferior" a Livio per Andrea Menechini, "Venetae historiae" principe per Luigi Groto, laddove, ridimensionandolo, Agostino ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] di Navarra; di gran lunga più importante invece il ricorso agli storici, ai cronisti, ai viaggiatori antichi e moderni (Erodoto e Senofonte, Appiano e Livio, Paolo Diacono e il Villani, Flavio Biondo e il Giovio, le storie venete del Sabellico ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] sua volta frequenti prestiti di codici) per ampliare la sua conoscenza dei classici: tra gli altri storici greci Tucidide, Erodoto e Appiano. A Guarnerio chiese anche di fare da padrino a uno dei suoi figli.
Un aspetto particolare della luogotenenza ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] il 16 marzo 1476 (Vat. lat., 1921). Inoltre emendò e completò il testo corrotto di due traduzioni latine umanistiche, quella di Erodoto, realizzata da Lorenzo Valla e quella di Diodoro Siculo, compiuta da Poggio Bracciolini (Urb. lat., 430 e 431). Il ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] da quelle del Podocataro, ed il Vat. lat. 5405, tutti e due scritti dal medesimo copista, nonché il Vat. lat. 1797 (Erodoto) e il Vat. lat. 2053 (Tolomeo), entrambi decorati da Gioachino de Gigantibus, il primo con le sue armi ricoperte da quelle del ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] costituiscono la biblioteca un nucleo centrale è rappresentato da autori latini, da qualche autore greco tradotto in latino (Erodoto e Strabone), da varie opere di umanisti (le Elegantiae del Valla, Donato Acciaioli, Beroaldo, Platina, Agostino Dati ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , che gli permise sia d'interpretare la genesi, il divenire, il valore dei maggiori storici antichi (Ecateo, Erodoto, Tucidide, Senofonte e le Elleniche di Ossirinco, Livio, ecc.), sia d'inserirli successivamente, come interpreti e testimoni ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] il M. si indirizzò verso la letteratura. Nel 1502 uscirono le tragedie di Sofocle in 8°, insieme, tra altro, con Tucidide ed Erodoto, e nel 1503 le opere di Luciano, le tragedie di Euripide in piccolo formato, oltre ai commentatori Ammonio e Ulpiano ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...