L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] , fr. 54-56). Ma la critica moderna considera tali riferimenti alla terra dei Celti inserzioni tarde dovute a Stefano di Bisanzio. Erodoto dice che il Danubio (Istroj) ha inizio dalla terra dei Celti, che abitano oltre le colonne d’Ercole e che sono ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] corsa con il cerchio spinto da un bastone, il tiro con la fune, i giochi con la palla), di cui Erodoto e Strabone ci hanno trasmesso abbondanti descrizioni, sottolineando l'importanza attribuita dagli egizi alla pratica atletica per temprare non solo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] Ἰαπυγία, in AnnPisa, s. III, 8 (1978), pp. 43-58.
E. Lepore, L’Italia dal “punto di vista ionico”: tra Ecateo ed Erodoto, in Φιλίας Χάριν. Miscellanea in onore di Eugenio Manni, Roma 1979, pp. 1342-344.
E.M. De Juliis, I popoli della Puglia prima dei ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] e vicine le une alle altre sulle montagne”. Una non dissimile visione costiera di un’Oinotrìa ellenizzata interviene in Sofocle ed Erodoto. Nel Triptolemos (468 a.C.: in Dion. Hal., I, 12, 2) il primo colloca la regione a sud del Tyrrenikòs kolpos ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] una popolazione italica che aveva per totem il vitello. Il nome designava dapprima (Ecateo) l’estremità meridionale della Calabria; più tardi (Erodoto) si estese fino a Metaponto e Taranto; poi, nel 3° sec. a.C., alla Campania; poco dopo, a tutta la ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] (VI sec. a.C.), quando l’esistenza di un ethnos celtico in Europa centrale sembrerebbe indirettamente attestata da fonti autorevoli come Erodoto (II, Cronologia comparata della civiltà di La Tène 33; IV, 49), mentre altri, seppur su basi più fragili ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] ottimi rapporti con l’Oriente (nel secolo successivo in particolare con Creso di Lidia). Un licio, Olen, era, a detta di Erodoto (IV, 35), l’autore dei più antichi canti in onore di Apollo a Delo.
A una religiosità come quella di età geometrica ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] presenza di questo potente e raffinato popolo nel frammentato e spesso rozzo panorama delle genti dell'Italia preromana. Lo storico Erodoto, che scriveva nel 5° secolo a.C., attribuiva l'origine dei Tirreni (così i Greci chiamavano gli Etruschi) a un ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] ogni qšt equivale a 19 km, che è anche, all'incirca, la distanza tra due stazioni di posta reali nominate da Erodoto. Prendendo in considerazione le unità di lunghezza e distanza menzionate nell'Avesta, si nota che nei testi più recenti del corpus i ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Gravisca
Marco Rendeli
Gravisca
Il sito dell’antica Gravisca (gr. Γραουίσκοι; lat. Graviscae, Gravisca), sede del porto antico di Tarquinia e di quello medievale di [...] e Apollo, al quale viene offerto un ceppo di ancora da parte di Sostratos di Egina, leggendario mercante menzionato da Erodoto per la sua ricchezza (II, 154).
Il tardo arcaismo si connota per la fine della frequentazione greca e per la perdita ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...